“Basta speculare sugli studenti! Gestim ladri!”. Con queste parole d’ordine il Cua ha fatto irruzione questa mattina nella sede della Gestim, l’agenzia immobiliare già balzata alle cronache perché accusata di non restituire le caparre dell’affitto. E minaccia nuove occupazioni.

Caparre non resituite: Cua contro Gestim

Alle 11 di questa mattina il Cua (Collettivo Autonomo Universitario) ha fatto irruzione nella sede di Strada Maggiore della Gestim, l’agenzia immobiliare accusata da alcuni inquilini di non restituire le caparre di 600-800 euro (pari a due mensilità). Gli studenti hanno affisso alcuni striscioni, in cui la parola d’ordine era “Basta speculare sugli studenti! Gestim ladri!”.
Il direttore dell’agenzia ha ripetuto quello che aveva già detto, ovvero che il fatto si è verificato per problemi di liquidità dell’agenzia stessa ed ha aggiunto che le caparre verranno restituite, osservando che se avessero voluto mettere in piedi una truffa sarebbero scappati coi soldi.

Scuse e giustificazioni che non bastano al collettivo, secondo cui il problema si è creato per una cattiva gestione dell’agenzia e, probabilmente, per la stretta del sistema bancario.
In ogni caso – ribadisce il Cua – non possono essere gli studenti a pagare le spese della speculazione. Per questo, dopo lo sgombero dello studentato Taksim e visti i cronici problemi che vivono i fuorisede sul tema della casa (tra cui l’affitto in nero e prezzi stellari in città nonostante la crisi), si pensa già ad una nuova ondata di occupazioni, o almeno a strumenti per risolvere il problema abitativo degli universitari che non svuoti le loro tasche.