I circoli ricreativi di Arci alleati con i servizi socio-assistenziali di Cadiai, la cultura di soggetti come l’Arena del Sole, la Cineteca, le biblioteche comunali e Cantieri Meticci e il sostegno della Fondazione del Monte. Chi l’ha detto che la terza età deve essere all’insegna della solitudine e dell’inattività? Ora con “Bella Vez, brisa fèr l’èsen”, il welfare di comunità che ha come capofila proprio Arci, quel periodo della vita può essere contraddistinto da benessere.
La terza età all’insegna del benessere col welfare di comunità di Arci
L’idea nasce dalle riflessioni sulle situazioni prodotte dalla pandemia, quando «la solitudine e l’aumento di diverse forme di fragilità – constata Arci – hanno colpito duramente la fascia di popolazione più anziana minando persino le forme di socialità più comuni». Di qui la necessità di l’obiettivo di rigenerare i legami tra le persone anziane, di sperimentare un welfare di prossimità che possa aiutarli nel ritrovare forme di socialità e di svago, di superare la paura e di trovare un contesto attento e accogliente, capace di saper rispondere anche a condizioni gravi di fragilità e solitudine. La sperimentazione è già cominciata al circolo Arci Benassi, una delle realtà storiche e consolidate dell’associazione.
«Il cuore del progetto ruota attorno ad una commistione di attività di carattere culturale e ricreativo – spiega Arci – accanto ad un servizio sanitario/assistenziale di tipo informale, sviluppato insieme alla Cooperativa Cadiai, e che vede anche la presenza di diverse figure professionali impiegate: un Care Manager e due operatrici di comunità».
Piccole azioni, come ritrovarsi per fare colazione e raccontarsi delle storie o una passeggiata di gruppo per scoprire luoghi d’interesse culturale o ancora cercare nuove amicizie e nuovi stimoli, nuove forme dello stare insieme, possono fare la differenza nella terza età.
Le attività già programmate prevedono tutti i mercoledì il laboratorio “Voci di Città” di Cantieri Meticci, anticipato, tutti i martedì da “Ciacarèr tra taccuini”, un incontro per fare colazione insieme, per discutere e chiacchierare, per co-progettare momenti culturali e ricreativi.
Ma ci sarà spazio anche per tre visite guidate, come quella alla Biblioteca Renzo Renzi, quella all’Arena del Sole e la visita alla mostra “Pierpaolo Pasolini. Folgorazioni figurative”.
Infine la Cooperativa Cadiai è presente settimanalmente al Circolo Arci Benassi con il progetto “Come Te”, un punto di ascolto per aiutare gli anziani a orientarsi tra i vari servizi a disposizione nel territorio.
ASCOLTA L’INTERVISTA A ROSSELLA VIGNERI, PRESIDENTE DI ARCI BOLOGNA: