Nata a Bologna nel 1992, la Bononia Sound Machine ha saputo imporre negli anni un proprio sound e un proprio stile personale, che va dai grandi classici del soul, come James Brown e Otis Redding, ai pezzi funk degli anni ’70, fino a brani originali composti da loro. L’estro e la precisione di un’inimitabile sezione di fiati, il groove e la solidità di una collaudata sezione ritmica, l’anima e la presenza scenica dei cantanti rendono davvero uniche e coinvolgenti le esibizioni della BSM.

Nel 2004 la band si aggiudica il primo premio alla rassegna “Heineken Summer Kings of Soul” e l’anno seguente pubblica il suo primo album “Blue Inn Cafè Live“; successivamente, parte per un mini-tour in Inghilterra nelle città di Leeds e Harrogate. Nel 2007, condivide il palco della “Ducati World Week” con artisti del calibro di Patti Smith e, in occasione del 20° anniversario del “Porretta Soul Festival“, al quale la BSM partecipa diverse volte nel corso della sua carriera, presenta il secondo disco “Stuffunk“. Il terzo lavoro discografico “Funky Dreams!“, pubblicato nel 2010, vede la partecipazione di musicisti di fama mondiale, come Rocco Prestia, Emilio Castillo e Steff Burns; inoltre, il cd viene proclamato vincitore del premio per la migliore composizione originale nella Sezione Soul e Rythm&Blues del concorso “La Musica Libera. Libera la Musica – 3° edizione”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna.

Gli spettacoli della Bononia Sound Machine mettono il divertimento e il rapporto con il pubblico al centro di tutto: ce lo ha confermato ai nostri microfoni il leader Lorenzo Bombacini che, citando James Brown, dice:

“Io, quando faccio uno spettacolo, devo pormi l’obiettivo di far divertire il pubblico, perchè quelle persone durante la giornata possono aver avuto problemi al lavoro, problemi a scuola… e quando vengono al concerto non devono avere alcun tipo di problema: devono soltanto divertirsi”

La BSM è una band a tutto tondo: concerti, conferenze, clinic e workshop musicali, ma anche il progetto School of Soul. Concepito nel 2005 e divenuto ormai un imperdibile appuntamento per gli amanti della Black Music, la School of Soul consiste in un format innovativo che rompe un po’ gli schemi del concerto tradizionale, perchè va a coniugare musica, immagini e parole. Un repertorio basato sui grandi classici del soul e del funk a cui si affiancano momenti di puro intrattenimento verbale nel corso dei quali la band interagisce con il pubblico attraverso il racconto di aneddoti, leggende, cenni storici e la visione di filmati.

La Bononia Sound Machine, che ora sta lavorando ad un nuovo disco basato su una rivisitazione in chiave soul della musica dei Beatles, si esibirà sabato 26 ottobre al Teatro Dehon di Bologna alle ore 21, con una nuovissima versione della School of Soul che affronterà un percorso che va da James Brown fino a Michael Jackson.

Samuele Pini Ugolini

ASCOLTA L’INTERVISTA A LORENZO BOMBACINI DELLA BSM: