Uno sportello sociale per la difesa dei diritti sul lavoro, della casa e dell’istruzione. È l’iniziativa di Sinistra Unita per Bologna e Associazione SOS Diritti, che oggi alle 18.00 verrà presentata al Barricata71 in Via S. Isaia 71/a, dove poi avrà sede lo sportello.
Lo scopo dello sportello è quello di fornire assistenza a quanti sono vittima di discriminazioni, in modo da costrastarle dal basso.

Sos Diritti e Sinistra Unita aprono uno sportello sociale contro le discriminazioni

Lo sportello SOS diritti sarà aperto su appuntamento tramite mail e numero di telefono, e verrà gestito da avvocate e volontari che si occuperanno di fornire assistenza a chi ne avrà bisogno su temi come il diritto alla casa, il lavoro, il diritto allo studio e il diritto dell’immigrazione. Per avere informazioni, è già possibile contattare lo sportello all’indirizzo sosdirittibologna@gmail.com.
«L’idea è nata da un’esperienza svolta in Lombardia durante il Covid – spiega ai nostri microfoni Costantino Positò, responsabile dello sportello – poi nel tempo ha avuto una evoluzione e a Bologna ci concentreremo soprattutto sul diritto all’abitare e su quello del lavoro».

«Lo sportello – commenta Sinistra Unita per Bologna – è per noi parte integrante del nostro progetto politico. Si inserisce nel solco del nostro impegno a Bologna e nei Consigli di quartiere, per una politica di sinistra reale e presente sul territorio. In questi anni abbiamo sempre contrastato le politiche neoliberali del PD locale e della destra nazionale, a partire dalle conseguenze reali che hanno sulla qualità della vita delle persone. Lo sportello ci permetterà di mettere le nostre competenze e risorse a disposizione di chiunque ne abbia bisogno, e di contrastare dal basso le discriminazioni e le ingiustizie contro cui lottiamo».

ASCOLTA L’INTERVISTA A COSTANTINO POSITÒ: