Quando, nel 1942, Jerry Wald divenne produttore cinematografico alla Warner Brothers, Franz Waxman (nome originario Franz Wachsmann, 1906-1967), divenne il principale compositore di colonne sonore in seno alla Warner. Dopo aver lavorato per parecchi anni alla MGM, e prima ancora alla Universal, i contatti col responsabile musicale della Warner erano già iniziati un paio d’anni prima, quando il compositore, momentaneamente prestato dalla MGM al produttore David O. Selznick per la realizzazione delle musiche per “Rebecca” di Hitchcock. Fra il ’43 ed il ’48, furono 9 le colonne sonore realizzate da Waxman per la Warner, dopodichè lui e Jerry Wald lavoreranno insieme per un’altra cinquina di titoli realizzati con altre case produttrici e la loro amicizia durò fino alla morte di quest’ultimo, avvenuta nel ’62.

“Objective Burma!” di Raoul Walsh (’45), fu il quarto titolo musicato da Waxman per la Warner (per questa colonna sonora, oggetto della puntata in onda giovedì 1 giugno, ottenne una candidatura per l’Oscar). Così Raoul Walsh a proposito di questo film su “Each man in his time”: “Il vero scopo di “Obiettivo Burma!” è quello di dare una precisa caratterizzazione, un ritratto di prima mano di uomini in battaglia.”

Così Franz Waxman su questa colonna sonora: “Quando compongo musica da film, cerco d’immaginare quale sarà l’effetto sonoro complessivo di quella musica in una sala cinematografica, come si fonderà con i dialoghi e le scene d’azione. E’ una questione di colore orchestrale, ed in certi casi puoi prendere una decisione, semplicemente leggendo la sceneggiatura. In un film come “Obiettivo Burma”, si può dire all’istante che la musica dovrà essere militaresca ed epica e che alcuni orientalismi saranno necessari per definire l’atmosfera locale. Ma è soltanto quando tu visioni il film interamente completato, che puoi realizzare quali siano le effettive possibilità per fornire adeguato supporto musicale a certe sequenze.”

L’organico orchestrale utilizzato, piuttosto ampio, comprende: 3 flauti (di cui un paio con raddoppio all’ottavino ed al flauto contralto). 3 oboi (di cui un paio con raddoppio al corno inglese ed all’heckelphone), 4 clarinetti (di cui 3 con raddoppio al clarinetto in mi bem., al clarinetto basso ed al sassofono baritono), 2 fagotti (di cui 1 con raddoppio al controfagotto), 4 corni francesi, 4 trombe, 4 tromboni, tuba, 5 percussionisti, 2 arpe, 2 pianoforti, organo ed archi.

Questa ampia partitura, nella ricostruzione effettuata da John Morgan comprendente anche i brani non utilizzati nel montaggio finale della pellicola, viene proposta nella registrazione effettuata nell’ottobre ’99 allo Studio della Mosfilm, dall’Orchestra Sinfonica di Mosca diretta da William T. Stromberg, uscita in disco l’anno dopo per la Marco Polo e ristampata nel 2007 dalla Naxos Records nella collana “Film Music Classics”.

“Un tocco di classico” va in onda ogni giovedì alle ore 24, su Radio Città Fujiko, in streaming ed in fm 103.1 mhz.

—- Gabriele Evangelista —-