Un euro in più all’ora per i ciclofattorini con contratto Cococo ma soprattutto l’impegno dell’azienda a concretizzare lo step successivo, ovvero quello del riconoscimento di tutti i diritti del lavoro subordinato. È la novità di Sgnam/MyMenù, che ha accolto le richieste dei ciclofattorini autorganizzati bolognesi. Una conquista che premia la lotta del sindacato e conferma l’utilità della “Carta dei diritti di Bologna”. Ne abbiamo parlato con Lorenzo di Riders Union Bologna.

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