Torna dal 4 all’8 settembre a Bologna Danza Urbana, la prima rassegna italiana dedicata al rapporto tra danza contemporanea e spazio urbano.
Danza Urbana è una rassegna storica che dal 1997 porta la danza contemporanea nello spazio pubblico per costruire un dialogo creativo tra danza, performance contemporanea e ambiente metropolitano.

Il programma della 28esima edizione Danza Urbana

L’edizione 2024 della rassegna si presenta ricca di appuntamenti. Decine di artisti, artiste e compagnie selezionate porteranno la danza di autore e la coreografia italiana e internazionale in differenti spazi della città, tra parchi e giardini, strade, piazze e monumenti, dal centro alla periferia, che si trasformano in altrettanti palcoscenici, rinnovandosi allo sguardo degli spettatori.
Tra i protagonisti di questa edizione vi saranno Virgili Sieni, Roberto Olivan, Paola Bianchi e mk

Il cartellone della Ventottesima edizione di Danza Urbana sollecita in modo empatico questioni e interrogativi, muovendosi su due direttrici principali: la prima si concentra sul “qui ed ora“, con eventi performativi che si inseriscono nel flusso della città e ci interrogano sul presente, affrontando tematiche legate al nostro quotidiano; la seconda si basa sul patrimonio immateriale costituito dalle memorie collettive e individuali, che diventano lenti per osservare il presente e immaginare il futuro.

Sarà Virgilio Sieni, uno dei punti di riferimento della coreografia contemporanea, ad aprire il cartellone con Sleep in the car (mercoledì 4 e sabato 7 settembre), in cui la riflessione si incentra sulle nuove povertà, ma anche sulla velocità disumanizzante del contemporaneo.
A Danza Urbana anche Roberto Olivan, altro grande nome della danza contemporanea internazionale, che porta a Danza Urbana sabato 7 settembre in prima assoluta El Resto del Naufragio: lo spettacolo nasce da un progetto di collaborazione tra Italia, Spagna e Cuba, con l’intento di esplorare comuni sinergie per unire l’essenza di ciascuna cultura.

In programma due prime nazionali nella giornata di giovedì 5 settembre, a cominciare dall’installazione-performance Stiamo lavorando per voi (versione per lo spazio pubblico) di Claudio Larena, in Piazza Liber Paradisus: una singolare simulazione di un cantiere, nella sua accezione di luogo inaccessibile, di dimensione spazio-temporale sospesa, che diventa il luogo del cambiamento e dello stravolgimento del quotidiano nello spazio pubblico. Il Parco di Villa Angeletti ospiterà invece Metamorphosis 2.0 di Yeinner Chicas, che affronta il tema della necessaria evoluzione e del cambiamento come risposta adattativa all’ambiente, indagando la trasformazione come processo indispensabile alla sopravvivenza di ogni essere vivente.

Questi sono solo alcuni degli eventi della rassegna, per il programma completo è possibile consultare il sito internet.
Quasi tutti gli spettacoli sono a ingresso libero ad eccezione
– delle esibizioni alla Ex Chiesa di San Mattia e all’orto botanico, per le quali è necessaria la prenotazione gratuita
– Le esibizioni ATMOSFEROLOGIA – VEDUTA > BOLOGNA di Mk / Michele Di Stefano e Lorenzo Bianchi Hoesch e El resto del Naufragio di Robert Olivan per le quali è previsto il pagamento dell’ingresso.