Dopo il blocco di via Stalingrado e viale Berti Pichat di qualche giorno fa, questa mattina attiviste e attivisti di Ultima Generazione hanno dato vita a un doppio blitz.
Quello che ha suscitato più clamore è senza dubbio il blocco della tangenziale. Alcuni attivisti hanno fermato le macchine e si sono incollati le mani col cemento sull’asfalto. Le ragioni della protesta riguardano il Passante di Bologna: un’opera che porterà ulteriore traffico aggravando la crisi climatica in corso.

Il secondo blitz del movimento si è concentrato sull’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna. Attiviste e attivisti accusano viale Aldo Moro di non aver preso sul serio le conseguenze della crisi climatica nonostante l’alluvione che ha colpito la Romagna lo scorso maggio e nonostante i nuovi danni provocati dalle precipitazioni nel parmense e nel piacentino ad inizio di questa settimana.
Ultima Generazione chiede l’istituzione di un “Fondo Riparazione” per risarcire tutte le persone che rimangono vittima delle conseguenze della crisi climatica.

La protesta di Ultima Generazione contro il Passante

GUARDA IL VIDEO: