Da diversi anni un argomento sempre attuale: quello della sostenibilità ambientale. Nelle scienze ambientali ed economiche, con il termine sostenibilità si intende la condizione per cui il soddisfacimento dei bisogni della società presente, non comprometta quello della società futura. Questo si può tradurre con una produzione di beni e servizi sociali, attraverso una corretta e responsabile interazione con l’ambiente. Il termine venne introdotto negli anni Settanta nella prima conferenza ambientle dell’ONU e riguarda in maniera interconnessa l’ambiente, la società e l’economia. Infatti la sostenibilità si concretizza in un processo di cambiamento in cui: lo sfruttamento delle risorse, il piano degli investimenti, lo sviluppo tecnologico e le scelte istituzionali siano tutti in sintonia e valorizzino il potenziale attuale e futuro.

Lotta allo sviluppo sostenibile

A mettere a rischio il raggiungimento dello stato di benessere e progresso sono diversi fattori: il degrado ambientale, il cambiamento climatico, il sovraconsumo, l’aumento demografico e la crescita economica illimitata in un sistema chiuso. Un modo per combattere questi ostacoli è che in ambito ambientale, economico e sociale vengano applicati i principi della circolarità. Un’economia circolare, infatti, rappresenta un modello ideale di produzione e consumo attento alla riduzione degli sprechi delle risorse naturali attraverso la condivisione, il riutilizzo, la riparazione e il riciclo di materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile. Un altro aspetto importante è quello dell’educazione allo sviluppo sostenibile: è un requisito fondamentale per rendere i cittadini maggiormente consapevoli della complessità e della fragilità del contesto ambientale in cui vivono e dell’assoluta necessità di tutelarlo. Infatti, fin dall’infanzia nelle scuole bisognerebbe adottare un approccio educativo proiettatto verso la salvaguardia del paneta.

Moda sostenibile

Una delle modalità con cui contribuire allo sviluppo sostenibile è la moda sostenibile: l’idea di un mercato d’abbigliamento che rispetta l’ambiente e la società in tutte le sue fasi: dalla concezione, alla produzione passando per la distribuzione fino alla vendita. Questa proposta di moda cerca di lavorare con materie prime meno inquinantiriduzione degli sprechi nella produzione come i costi di acqua ed elettricità e produrre parti durevoli, stimolando il consumo consapevole. Inoltre, questo modello propone una produzione più umana, senza lo sfruttamento dei lavoratori e con una remunerazione più equa. Chiunque voglia aderire a questa proposta di moda sostenibile deve porre attenzione a questi fattori: che modi, tempi e i luoghi di produzione dei capi non dannosi all’ecosistema, e le condizioni lavorative del personale addetto alla produzione. Ad oggi molti negozi e catene d’abbigliamento hanno aderito a questo approccio ecologico: ad esempio Giraffa, un negozio a Bologna di vestiti per bambini biologici.

Il Negozio Giraffa

​Il negozio mette a disposizione abbigliamento per bambini in cotone biologico che rispetta la pelle e dona allegria, giocattoli durevoli, scarpe giuste per ogni fase della crescita, pannolini e assorbenti lavabili per un mondo più pulito accessori divertenti, colorati, zero-waste e plastic-free e infine anche per adulti cosmesi eco-bio per non inquinare.

Il Negozio si trova in Via Olindo Guerrini 4/B a Bologna ed è possibile contattarlo:

Eleonora Gualandi