«Peli. Pelo, peletti e peluria. Capelli, parrucche e pellicce, baffetti, barba, peli ascellari, peli genitali, su spalle, areole, ventre, sedere. O no. Assenza di peli: calvizie, depilazione, alopecia, laser, luce pulsata». Torna Smack!, fanzine transfemminista del collettivo di artiste Moleste, di cui già vi avevamo parlato qui in occasione del primo numero Smack n.0.

Smack!#1, partire dai peli per liberare i corpi

Se Moleste il vizio sicuramente non lo perde, è sul pelo che si apre la questione: «come i corpi vengono modificati, giudicati, interpretati sulla base della assenza/presenza di peli». Questa la riflessione da cui nasce Smack!#1 e che le artiste sviscerano in tutti i suoi vastissimi e controversi aspetti, partire dal “grande pelo” che compare all’improvviso in città fino all’“oroscopo molesto” delle ultime pagine. Razza, classe, genere, orientamento sessuale: solo alcune delle moltissime prospettive che il collettivo Moleste sceglie per decostruire i canoni imposti dalla società per liberare finalmente i corpi e gli immaginari di lettrici e lettori.

In questo secondo numero di Smack!, la grande novità è la partnership con Eris edizioni, un connubio «quasi naturale, nel senso che sono una casa editrice che si è sempre occupata di determinate tematiche» e «hanno una filosofia molto simile alla nostra, anche una visione politica per molti versi simile alla nostra», spiega Susanna Raule, una delle tantissime firme della fanzine.

Grazie a questa collaborazione, possiamo trovare Smack!#1 in formato cartaceo in 10 librerie d’Italia: Libreria delle Donne, Modo Infoshop e Inuit di Bologna, alla Libreria Antigone di Milano, a Nora Book & Coffee e Belleville Comics di Torino, Libreria Antigone e Libreria Tuba di Roma; Libreria Tamu di Napoli; SPINE Bookstore di Bari. Disponibile anche online sul sito di Eris al prezzo popolare di 10 euro.

ASCOLTA L’INTERVISTA A SUSANNA RAULE: