Continua l’appuntamento settimanale con Musica Leggerissima, ogni giovedì alle 15 su Radio Città Fujiko, per parlare delle notizie più leggere del mondo della musica.

Musica Leggerissima: le notizie della settimana

Madonna era stata denunciata da due fan perché i suoi concerti iniziavano in ritardo. Dopo giorni di silenzio, la cantante e l’organizzatore dei suoi concerti, Live Nation, hanno deciso di rilasciare un comunicato stampa in cui affermano che il ritardo di più di due ore di cui sono stati accusati è stato causato da un problema tecnico. Secondo Live Nation, «Gli spettacoli sono iniziati in Nord America come previsto, con l’eccezione di un problema tecnico il 13 dicembre durante il soundcheck. Ciò ha causato un ritardo che all’epoca era stata ben documentata dalla stampa. Intendiamo difendere questo caso con forza».

È appena uscito il nuovo singolo di Justin Timberlake, Selfish, ma non sta andando bene in classifica. Il motivo? Condivide il titolo con una canzone di Britney Spears uscita nel 2011. Timberlake e Spears stavano insieme nei primi anni 2000; nella sua autobiografia uscita nel 2023, la cantante ha raccontato ha raccontato di avere abortito durante la loro relazione perché Timberlake non voleva diventare padre. Spears ha raccontato nel libro di non avere preso la decisione a cuor leggero e di essere stata contraria, ma di aver acconsentito per amore di Timberlake. È questo il motivo per cui i fan di Britney Spears non hanno gradito il ritorno di Timberlake in classifica, e hanno streammato invece il brano omonimo di Britney Spears fino a scavalcarlo e ad arrivare primi.

C’è una faida tra Nicki Minaj e Megan Thee Stallion. Pare infatti che Nicki Minaj abbia preso sul personale un verso dall’ultimo singolo di Megan Thee Stallion. Scrive Rolling Stone: «La barra della discordia – “These hose don’t be mad at Megan, these hoes mad at Megan’s Law” (“queste puttane non sono arrabbiate con Megan, queste puttane sono arrabbiate con la legge di Megan”) – è un riferimento alla legge di Megan che negli Stati Uniti obbliga i molestatori sessuali ad apparire su di un registro. Nicki – che è sposata con Kenneth Petty, condannato a metà anni ’90 a 4 anni di carcere per tentato stupro e nuovamente costretto ad un anno di domiciliari nel 2021 per non aver firmato il suddetto registro in California – ha quindi pensato che Megan Thee Stallion avesse scelto lei come target e ha risposto con una traccia dissing, Big Foot». In quattro minuti Nicki Minaj accusa la controparte di usare ghost writer, mentire su liposuzione e rifacimento del naso, alcolismo, giurare il falso sulla madre morta, essersi fatta cacciare da party e – ripetutamente – andare a letto con gli uomini delle sue amiche. In chiusura, Minaj minaccia altre diss track se Megan Thee Stallion non si scusa.

Loretta Goggi ha raccontato a Tale e Quale Show che ai tempi di Amici Alessandra Amoroso non volle cantare Maledetta primavera, facendo intendere che le facesse abbastanza schifo.

Morrissey, dopo aver cancellato due spettacoli a Los Angeles, è «sotto controllo medico per sfinimento», e gli è stato ordinato di restare a riposo per due settimane.

Stanno circolando da diversi giorni online foto di Taylor Swift realizzate con l’intelligenza artificiale, che la ritraggono in pose pornografiche. Immagini di questo tipo, che sono finte ma sembrano vere, sono chiamate tecnicamente deep fake, e costituiscono tra l’altro un serio problema dal punto di vista giuridico perché, nel caso specifico delle immagini pornografiche, non possono essere classificate a tutti gli effetti come revenge porn. Il caso ha portato nuova attenzione sulla necessità di regolamentare i deepfake, arrivando fino alla Casa Bianca. D’altronde, uno dei tweet con un’immagine falsa della pop star è circolato online per circa 17 ore, raccogliendo 45 milioni di visualizzazioni prima di essere rimosso. Per questo motivo, Elon Musk è stato costretto a limitare la circolazione delle immagini impedendo agli utenti di visualizzare i risultati di ricerca relativi al nome di Swift.

Chiara Scipiotti