Tra le tante iniziative che si muovono in direzione del 25 Novembre, presentiamo qui Smack, la fanzine del collettivo transfemminista Moleste. Un lavoro pluralista che mette insieme voci e ideali di chi ha sentito l’esigenza di esprimersi ed ha contribuito alla realizzazione dell’opera.

La fanzine transfemminista, collettiva e identitaria

Smack è lo schiocco di un bacio e l’irrompere di un pugno, che unisce e rappresenta «entrambe le anime di Moleste», e a dircelo è Susanna Raule, tra le fondatrici di Moleste e firma di Smack. Moleste è il collettivo per la parità di genere nel fumetto, nato dalla necessità di un gruppo di autrici di condividere i propri vissuti di abuso o di discriminazione sessista nel mondo del fumetto, che vi abbiamo presentato in occasione dell’uscita del loro fumetto “Fai Rumore”. Questa volta il collettivo presenta una fanzine: Smack è un contenitore di idee, dove finiscono progetti, sogni nel cassetto, segreti, tabù e si trasformano. A spezzare la scia di numeri negativi e prima dell’avvento di quelli positivi, c’è una cifra: uno zero. L’origine del cambiamento. Smack n.0 è un «uscire allo scoperto, non siamo più nell’ombra» dice Susanna. «Il nome è un’onomatopea a doppio senso: nei fumetti, la parola smack rappresenta sia il bacio che il pugno» spiega Susanna, aggiungendo: «ci piaceva perché rappresenta entrambe le anime di Moleste, cioè il fatto di essere un collettivo dedicato alla protezione delle persone che hanno subito molestie all’interno del mondo del fumetto e al contempo di essere un elemento di disturbo per le persone assopite su una routine sessista».  

Smack è transfemminismo: nasce dall’esigenza di condividersi, includersi, fondersi, senza gerarchie o pregiudizi, con l’unico obiettivo di dare voce a chiunque sentisse l’esigenza di esprimersi. Smack è, ancora, un patchwork composto dall’identità di tuttə coloro che hanno partecipato: apparentemente caotico e per questo incredibilmente completo. Susanna spiega: «per noi era molto importante il fatto che fosse una fanzine plurale che non rappresentasse solo il nucleo direttivo di Moleste, volevamo che ci fossero dentro tante voci diverse», tra le quali giovani fumettisti, ma anche persone che fanno parte di altre realtà e che non si sono mai occupate di fumetti, cercando di creare un primo numero che fosse un manifesto che mette insieme tante teste. Le firme di Smack sono dunque moltissime: Sonia Aloi ,Brigata Basaglia Milano, Eli DueBì , Viviana Carollo , Antonia Caruso , Anna Cercignano, Sara Fabbri, Valeria Favoccia, Sergio Ferragina, Caterina Ferrante, Chiara Filincieri, Carmen Guasco , Laura Guglielmo, Giacomo Guccinelli, Martina Iannello, Claudia Ianniciello, Grazia La Padula, Margherita Tramutoli, Flavia Luglioli, Vittoria Margheri,  Simona Marano, Marta Macolino, Fabiana Mascolo, Sara Menetti, Sarah Mazzetti, Serena Meo,  Daria Valeria Montanari, Alessandra Muto, Susanna Raule, Armando Rossi, Francesca Romana Torre, Ariman Scriba, Bea E Gio. 

La fanzine verrà presentata il 25 novembre in anteprima a Milano, alla Milan Games Week and Cartoomics. Per continuare a seguire la storia e il viaggio di Smack, si possono consultare i canali social di Moleste

ASCOLTA L’INTERVISTA A SUSANNA RAULE: