Venerdì 16 settembre prenderà il via la terza edizione della Scuola di Ecologia Politica in Montagna, esperimento unico a livello nazionale dedicato all’approfondimento di una corrente di studi interdisciplinare che affronta criticamente e positivamente la relazione tra l’uomo e l’ambiente naturale e tra l’uomo e un territorio preciso come quello di montagna. L’appuntamento si svolgerà sul territorio di Castiglione dei Pepoli (Bologna) e in un’ottica di rete su tutta l’area appenninica bolognese. È ideata da Boschilla e Articolture, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

L’energia al centro della Scuola di Ecologia Politica in Montagna

«La scuola nasce per portare la ricerca accademica in montagna. L’idea è quella di creare un presidio culturale, politico e di ricerca che accompagnasse le trasformazioni che sta vivendo l’appennino in tutto il territorio italiano. Sono 3 giornate di studi, incontri, seminari, ma anche di trekking e attraversamento del territorio, quindi di autoformazione sulle questioni dell’ecologia politica. Cerchiamo di analizzare in maniera critica il rapporto tra l’uomo e l’ambiente naturale» racconta Andrea Chiloiro di Boschilla.

«Il tema di quest’anno sarà quello delle energie» continua Chiloiro, poiché l’edizione non poteva prescindere dall’affrontare la questione energetica, seppur in termini plurali: dalle sfide tecniche e tecnologiche che la riconversione ecologica pone all’attuale sistema di produzione, all’approfondimento dei risvolti sociali connessi a questo tema, in particolare rispetto alla realtà delle comunità energetiche, reti territoriali di produttori/consumatori di energia rinnovabile che condividono in rete l’energia in eccesso.
Oltre all’incontro con docenti ed esperti di calibro internazionale, ci sarà la possibilità di alternare i momenti seminarili con momenti di trekking didattico, lungo sentieri e percorsi tematizzati, guidati da guide ambientali GAE e da ospiti come Alessandro Runci (ricercatore e attivista ReCommon) e il gruppo ATHAMANTA.

Si ampliano anche le attività aperte al pubblico, che si svolgeranno presso il nuovo Teatro Comunale di Castiglione dei Pepoli. Venerdì 16 ore 21.00 si terrà l’incontro con Sabrina Lucatelli, Direttrice di Riabitare l’Italia e componente del Nucleo di Valutazione del Dipartimento per la Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in dialogo con Augusto Ciuffetti, introdotti dal Presidente dell’Unione Appennino Bolognese, Maurizio Fabbri.

Sabato 17 settembre, invece, la Scuola ospiterà Maurizio Carucci, musicista ed ex frontman della band indie Ex-Otago, oggi anche viaggiatore, agricoltore e vignaiolo. L’incontro sarà l’occasione per raccontarsi tra parole e musica, presentando il progetto di comunità diffusa in Val Borbera, di cui è fondatore, ascoltando estratti del suo album da solista, Respiro.

Rachele Copparoni

ASCOLTA L’INTERVISTA A ANDREA CHILOIRO: