La stagione del Teatro Laura Betti si apre sabato 15 gennaio con un viaggio nel mondo della musica e della parola con “Ridire – parole a fare male”, lo spettacolo di Luca Persico ovvero ‘O Zulù, frontman e cuore pulsante dello storico gruppo partenopeo 99 Posse, che hanno recentemente toccato il traguardo dei 30 anni di carriera.

Luca Persico analizza i silenzi dietro i 99 Posse

«Più di uno spettacolo è un viaggio» racconta ‘O Zulù «un viaggio attraverso 30 anni di scrittura, di vita, di attivismo, di battaglie e vicissitudini interiori». Un viaggio che ci porta ad ascoltare il “lato B” del frontman dei 99 Posse, che ha voluto riscoprire i silenzi dietro le sue canzoni, andando a rileggere i suoi testi storici ed tumultuosi, pieni di quelle emozioni inquiete che sono diventate poi la sua cifra stilistica. “Ridire” nasce proprio dall’esigenza della parola a diventare musica e poi tornare ad essere parola.

Tre decenni, tre atti, tre fasi della vita, ma anche tre le persone sul palco, ad accompagnare Persico infatti ci saranno il violinista Edo Notarloberti, che percorre e reinterpreta i paesaggi sonori dell’intera storia, e l’attrice Francesca De Nicolais, che ha il compito di rompere la frontalità, portando la narrazione nello spazio scenico in via di allestimento sotto gli occhi del pubblico. Un’unione tra mondi contigui che cercano di trovare un terreno comune tra le proprie similitudini e e le proprie differenze.

Al termine dello spettacolo Fabio Abagnato, operatore culturale e Wu Ming 1, scrittore, saranno in dialogo con LucaPersico/Zulù e Pino Carbone, regista dello spettacolo, in un’ulteriore analisi delle figure importanti che hanno portato alla realizzazione di questo progetto. Per maggiori informazioni visita il sito del Teatro Laura Betti.

ASCOLTA L’INTERVISTA A ‘O ZULÙ: