Prende il titolo da un verso della canzone “Dove vola l’avvoltoio?” di Italo Calvino e Sergio Liberovici lo spettacolo itinerante “E la madre disse no”, che sarà messo in scena nella Certosa di Bologna martedì prossimo 17 giugno e in replica l’8 luglio.
Con la voce narrante di Simona Sagone, attrice di Youkali, accompagnata dal vivo da Mirco Mungari e Umberto Cavalli, spettatori e spettatrici saranno guidati in un’esperienza intensa e collettiva, per «dare parole allo sgomento che sentiamo, allo smarrimento del momento presente e immaginare la possibilità di una pace generativa».

All’interno di RiArt lo spettacolo itinerante con musica per la pace di Youkali

Lo spettacolo “E la madre disse no” – parte di RiArt, la campagna di Radio Città Fujiko contro guerra e riarmo e per la pace – già dal titolo afferma il rifiuto della guerra come modo di relazione e come strumento di risoluzione delle controversie.
Nello stesso brano di Calvino e Liberovici, la madre dice “no” e a seguire tutti rifiutano l’avvoltoio della guerra.
Lo spettacolo sarà diviso in tre parti, spiega Sagone ai nostri microfoni, e toccherà i monumenti simbolici della stessa Certosa, proponendo un repertorio di canzoni pacifiste e antimilitariste ad hoc. L’ultima tappa, dedicata alla “speranza di pace”, proporrà brani del pacifismo anni ’60 e ’70, come “Where Have All the Flowers Gone” e “We shall overcome” di Pete Seeger.

Oltre alla performance, nelle serate dello spettacolo all’ingresso della Certosa sarà possibile vedere una mostra dei lavori grafici e delle opere inviate a Radio Città Fujiko dalle artiste e dagli artisti che hanno deciso di partecipare a RiArt.
Per assistere alla serata è necessaria la prenotazione scrivendo a info@youkali.it oppure al 333-4774139 o ancora prenotandosi su EventBrite.
Sempre Youkali – e sempre con il titolo “E la madre disse no” – organizza anche un flash mob che si terrà domani, sabato 14 giugno, alle 17.00 in piazza San Francesco. Ai partecipanti è richiesto di portare un fiore bianco, anche di carta, e un pensiero, una poesia o una canzone da condividere coi presenti.

ASCOLTA L’INTERVISTA A SIMONA SAGONE: