Dopo aver suonato al Rototom Sunsplash, al San Foca e in tanti altri luoghi in giro per l’Europa, la star internazionale del raggae Alborosie arriverà a Bologna giovedì 3 ottobre per uno degli ultimi concerti del lungo tour estivo. Dopo il live all’Estragon, infatti, all’artista rimangono solo due date italiane: il 4 ottobre a Perugia e il 6 ottobre a Roma.
Un tour, quello di Alborosie, arrivato dopo aver pubblicato l’ultimo album cantato “Destiny” ed il disco dub “Shengen Dub + Embryonic Dub” nel 2023 e dopo aver realizzato quest’anno “Dub Pirate”, duale dub del suo primo album “Soul Pirate”.
Alborosie verso il concerto all’Estragon: l’intervista ai nostri microfoni
Nell’intervista ai microfoni di Pier Tosi, Alborosie ha raccontato del tour, dei suoi lavori in studio, ma non sono mancati messaggi di pace e amore, riflessioni politiche sul presente e tanto altro ancora.
La carriera di Alborosie sta per compiere vent’anni e l’artista ha portato la sua musica in giro per tutto il mondo. «È stato un viaggio vero e proprio alla scoperta del mondo e delle sue culture, respirando l’aria dei luoghi – osserva – Quando vado in Africa respiro profondamente, quando vado in Europa respiro profondamente, quando vado in Sudamerica o nell’America centrale, perché respirare l’aria del luogo ti rende parte del luogo. E quando viaggi tanto ti rendi conto di come il mondo sia un solo luogo con diverse sfumature e diversi colori e siamo veramente uniti nel destino, mentre a dividerci sono solamente delle leggi e dei confini creati da noi, da alcuni uomini, ma in realtà la Terra è di tutti e basta solo viverla».
Nella chiacchierata non sono mancate nemmeno osservazioni sull’Italia di oggi. Alborosie da tempo vive in Giamaica, ma nell’estate appena trascorsa ha fatto molte tappe nel nostro Paese.
«Lo trovo cambiato – ha osservato il musicista – C’è questa onda nuova di persone che stanno cercando di cambiare questo Paese, che è ancora ancorato alla old school sia politica che culturale. Vedo questi giovani che veramente stanno cercando di cambiare e questi vecchi che sempre cercano di frenare questo movimento. Quindi c’è un pochino di attrito in questo momento».
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