Cancel culture e pratica dell call out sono gli argomenti principali del testo di adrienne maree brown (autrice anche di Pleasure Activism, pubblicato in Italia da Not) Per una giustizia trasformativa. Una critica alla cancel culture (Meltemi) che verrà presentato sabato 19 ottobre alle ore 18 al Centro delle donne di Bologna, in via del Piombo 5 dalle curatrici del collettivo Dalla Ridda e dal Laboratorio Smaschieramenti, autor della postfazione al testo.
Cancel culture e giustizia trasformativa: il libro di adrienne maree brown
Ambientato nel periodo pandemico del 2020, tre anni dopo l’emersione del movimento Me Too negli USA, adrienne maree brown, persona guaritrice, scrittrice e mediatrice nera, questiona la cancel culture e le pratiche di allontanamento e isolamento che vede diffondersi nella società americana dei suoi giorni come risposta alla violenza e alla violenza di genere e sessuale. Partendo da un posizionamento survivor e abolizionista del carcere, chi scrive prova a chiedersi a quali bisogni della comunità le pratiche di cancellazione rispondano e se piuttosto non sia meglio provare a costruire insieme un prontuario di domande e pratiche che tutelino la persona che ha ricevuto un danno o un abuso, ma che cerchino di avviare anche un processo di trasformazione e guarigione della persona danneggiante/abusante e della/e comunità di riferimento di entrambe.
La postfazione alla traduzione italiana, scritta dal Laboratorio Smaschieramenti, trasporta invece le riflessioni di adrienne maree brown nel contesto di movimento queer, sviluppando ulteriormente il ragionamento sulla risoluzione della giustizia in ottica comunitaria, non carceraria e politica. Nel panorama italiano gli scenari sulla giustizia trasformativa erano già stati precedentemente aperti da Giusi Palomba, con la sua traduzione di Sarah Schulmann, Il conflitto non è abuso; e la pubblicazione del libro La trama alternativa, che illustra la gestione, da parte di una rete barcellonese in cui l’autrice si trova inserita, di un episodio di violenza di genere compiuto da un amico e collega di Palomba. Smaschieramenti amplia la visione di Palomba, inserendo una riflessione sugli episodi di violenza che avvengono all’interno della comunità queer politicizzata e sull’efficacia effettiva della soggettivazione vittimaria come strumento di lotta e riconoscimento politico.L’ evento è organizzato dalla Libreria delle donne.
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