L’Accademia di Belle Arti di Bologna presenta l’ottava edizione di Opentour, curato da Carmen Lorenzetti e Giuseppe Lufrano. Opentour intende promuovere i giovani talenti facilitandone il rapporto con il mercato e mettendo in relazione l’intenso lavoro di ricerca che si svolge in Accademia con gli spazi privati e pubblici dell’arte, in particolare le gallerie.
Un’edizione straordinaria che ha registrato un record di adesioni con 29 tra gallerie, spazi no-profit e altri luoghi pubblici e privati della città, ognuno dei quali proporrà un progetto espositivo specifico: protagoniste assolute, le opere di studentesse e studenti in corso o diplomati negli ultimi due anni, che durante l’emergenza pandemica non hanno potuto godere di molte occasioni di visibilità.

Il programma di Opentour per riscoprire le arti in città

«Riprende il format originario che vede al centro di questa manifestazione una grande mostra diffusa. Avremo circa 400 studenti e studentesse dell’Accademia coinvolte, sarà una grande festa dell’arte che partirà giovedì pomeriggio in tutte le gallerie dalle 15 alle 23. Sarà anche un ottima occasione formativa per gli studenti, questa formazione è il valore aggiunto» racconta Cristina Francucci, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Sempre nell’ottica di attivare un collegamento tra l’ambito della formazione artistica e il mondo dell’arte istituzionale, sabato 25 giugno alle 17.00 in Aula Magna, l’Accademia di Belle Arti di Bologna organizza una conferenza aperta al pubblico che vedrà la partecipazione di Giulia Cenci, artista diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna e presente con una grande installazione alla 59ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia (Il latte dei sogni, a cura di Cecilia Alemani), in dialogo con Marta Papini, organizzatrice artistica della stessa manifestazione, in corso fino al 27 novembre 2022.

Nel contesto di Opentour 2022, si inseriscono anche i primi due appuntamenti di riparAzioni – rielaborare ad arte, il progetto culturale che l’Accademia di Belle Arti di Bologna ha ideato per il PON Metro 14-20, Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane del Comune di Bologna, finanziato dall’Unione Europea e dedicato allo sviluppo urbano sostenibile. Entrambi gli eventi si svolgeranno in Piazza Roberto Raviola, a pochi metri dall’ingresso dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, con l’obiettivo di favorire la coesione sociale attraverso il coinvolgimento dell’intera comunità cittadina.
Venerdì 24 giugno dalle ore 16.00 alle 20.00 è previsto Workshop Pasta, una performance collettiva ideata dagli artisti Christian Holstad e Sissi, dedicata alla produzione creativa di pasta fatta a mano che diventa un materiale scultoreo grezzo con cui elaborare nuove forme artistiche commestibili.
Domenica 26 giugno dalle ore 16.00 alle 20.00 sarà la volta di Regala l’arte: l’Accademia, in collaborazione con la Pinacoteca Nazionale di Bologna, offrirà a cittadine e cittadini un pomeriggio di festa con musica dal vivo, regalando i libri prodotti dalle due Istituzioni e finora non distribuiti, personalizzati con schizzi e disegni realizzati sul momento da studentesse e studenti.

ASCOLTA L’INTERVISTA A CRISTINA FRANCUCCI: