Oltre ai tanti concerti il Bologna Jazz Festival presenta anche tante altre occasioni di incontro e di musica di grande livello.. Di seguito l’organizzazione.

DONNA, VITA, LIBERTÀ

Il Bologna Jazz Festival, con la preziosa collaborazione di Hamelin, ha affidato il compito di creare l’immagine coordinata dell’edizione 2023 a quattro giovani
straordinarie artiste iraniane: Atieh Sohrabi, Hanieh Ghashghaei, Nazli Tahvili e Roshanak Rouzbehani. Ciascuna di esse ha interpretato le proprie opere con
un riferimento ai capelli, in qualche modo simbolo della rivoluzione iraniana.

Dove e quando:
Dal 3 al 26 novembre, Bologna, Sala Borsa
Vernissage: venerdì 3 novembre, ore 17
Orari di apertura: lunedì 14:30-20, martedì-venerdì 10-20, sabato 10-19

ASCOLTA L’INTERVISTA A VANNI MASALA:

PROGETTO DIDATTICO MASSIMO MUTTI

Dedicato al ricordo di Massimo Mutti e nato dalla volontà di valorizzare i giovani talenti e le eccellenze musicali locali in ambito jazzistico, il Progetto Didattico è
giunto alla sua undicesima edizione. Articolato in una moltitudine di azioni, abbraccia un arco temporale che va da giugno a novembre, incrociando anche l’attività del Bologna Jazz Festival. Dal 5 al 9 novembre avrà luogo il workshop tenuto dal pianista statunitense Bill Carrothers, uno dei protagonisti del festival.

Dove e quando:

Da domenica 5 a venerdì 10 novembre, Bologna, Camera Jazz & Music Club
Workshop musica d’insieme con Bill Carrothers, in collaborazione con Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna, con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

INCONTRO-INTERVISTA IN FORMA BLINDFOLD TEST CON SAMARA JOY

 Samara Joy sarà protagonista di un incontro-intervista in forma di blindfold test curato da Ashley Kahn, una grande firma del giornalismo jazz statunitense 

Dove e quando:

Venerdì 17 novembre, ore 17, Bologna, Sala Bossi del Conservatorio “G. B. Martini”
Condotto da Ashley Kahn (DownBeat)
Ingresso gratuito

JAZZ INSIGHTS

Cinque approfondimenti tematici sui protagonisti della musica afroamericana raccontati dalla prospettiva di un musicista jazz, Emiliano Pintori, in compagnia del suo pianoforte e di autorevoli ospiti. Lezioni-concerto a cura di Emiliano Pintori

Dove e quando:

Bologna, Museo internazionale e biblioteca della musica, ore 17:30

Sabato 4 novembre:
The Maestro – dedicato a Cedar Walton, con la partecipazione di Piero Odorici, Paolo Benedettini e Adam Pache

Sabato 11 novembre:
Max’s Mood – Dedicato a Massimo Urbani, con la partecipazione di Carlo Atti, Filippo Cassanelli e Andrea Grillini

Mercoledì 15 novembre:
Thanks, Mr. Hammond – Dedicato ai protagonisti dell’organo Hammond, a cura di Emiliano Pintori

Martedì 21 novembre:
The Heliocentric Worlds of Sun Ra – Dedicato a Sun Ra, con la partecipazione di Fabrizio Puglisi

Mercoledì 29 novembre:
High Priestess of Soul – Dedicato a Nina Simone. Con la partecipazione di Silvia Donati, un progetto del Museo internazionale e biblioteca della musica