Domani alle 17, 30 partirà, dal parco della Zucca, la fiaccolata promossa dal quartiere Navile per porre l’attenzione sul bisogno di riappropriazione del quartiere da parte dei cittadini.
Quartiere Navile: i cittadini tornino al centro del villaggio
Non una marcia contro la droga, ma l’inizio di un percorso verso la riappropriazione del quartiere, che vedrà i cittadini protagonisti. “La fiaccolata di domani -spiega Daniele Ara, presidente del quartiere Navile– è un segnale. Poi inizieranno una serie di iniziative, come una commissione di quartiere con tutti i soggetti che si occupano di dipendenze, incontri con le scuole e presentazione di libri.”
Sono due le ragioni che hanno spinto il quartiere a chiamare a raccolta i cittadini: l’aumento delle dipendenze, dalla tossicodipendenza alla ludopatia, e la richiesta alle forze dell’ordine di mettere in atto “non azioni spot solo sullo spacciatore finale, ma un’azione concreta su tutta la filiera dello spaccio.”
“Il quartiere Navile -racconta il presidente- si sta trasformando al livello urbanistico e sociale. Le zone meno vissute dai cittadini, dove chi ha il problema della tossicodipendenza tende ad isolarsi, diventano il luogo d’incontro tra domanda ed offerta”.
Sarà una fiaccolata senza simboli di partiti o movimenti politici. “Vogliamo -dice Ara- riaprire il dibattito sul problema della dipendenza e sul disagio che la provoca”
“Un quartiere vivo -conclude- aiuta a combattere il degrado, ma anche la solitudine di quanti, a causa di questa solitudine, incorrono nel problema droga.”