Musica e teatro in difesa dei Prati di Caprara: l’estate “clandestina” 2018 del comitato Rigenerazione No Speculazione per rilanciare con la cultura il no alla distruzione di uno dei più importanti polmoni verdi di Bologna. Il 7 luglio concerto a Ca’ De Mandorli. Teatro tutti i giorni vicino al parco.

Continua il braccio di ferro del comitatato Rigenerazione No Speculazione con l’amministrazione Merola per la salvaguardia dei Prati di Caprara. A sostegno del comitato si sono aggiunti artisti e musicisti, per ribadire l’idea che un polmone verde come il bosco nato nei pressi dell’Ospedale Maggiore, una delle zone più inquinate di Bologna, non può essere sacrificato alle logiche imprenditoriali e di mercato portate avanti dal comune.

Per lanciare il proprio messaggio, il comitato ha pensato un’estate “clandestina” di concerti e rappresentazioni teatrali in risposta alla rassegna ufficiale di eventi culturali Estate 2018. Il primo appuntamento è per domani, punto di ritrovo all’incrocio tra via Burgatti e via del Chiù, in cui l’attore, regista e drammaturgo Bruno Stori innaugurerà il ciclo di eventi con un monologo dal “Discorso sulla Democrazia”.
Il 7 luglio, ad appena una settimana di distanza ed in coincidenza con il Pride Bologna, si terrà il concertone a Ca’ de Mandorli, dove artisti di calibro nazionale e glorie locali si esibiranno in sostegno del comitato Rigenerazione No Speculazione.

“L’idea nasce dalla collaborazione spontanea di artisti – racconta Federico Mascagni, membro di Rigenerazione No Speculazione – che sono venuti a conoscenza della questione di Caprara e si sono offerti per testimoniare la propria solidarietà alla causa del comitato. Si è deciso di fare un presidio pressoché quotidiano, nella forma di spettacoli teatrali e musicali. I Prati di Caprara sono un luogo significativo non solo per il ruolo che rivestono dal punto di vista ambientale, ma anche per la loro storia. Da lì passò Buffalo Bill e Pier Paolo Pasolini ci giocò a pallone da ragazzo”.

L’importanza della causa si rispecchia nella nutrita partecipazione volontaria dei musicisti e teatranti alle serate organizzate per i Prati di Caprara. Oltre a Stori, nell’arco dell’estate parteciperanno attori quali Oscar de Summa e Maurizio Cardillo, insieme a compagnie teatrali come il Teatro delle Ariette ad Archivio Zeta. Sul lato musicale, il concertone del 7 luglio riunirà gli Skiantos, la cantautrice Elisa Genghini, Iggy and His Booze, Giorgio Cavalli Blues Band, Franz Campi e la sua Band, Gli Avvoltoi, la cover band di Manu Chao Kink Kong 5 e Fausto Carpani, che Mascagni  ha definito “ il cantore dei Prati di Caprara”.

E da un’offerta spontanea di grande significato deriva anche la location della gran parte degli eventi, come spiega l’attivista del comitato “Vicino ai Prati di Caprara vivevano e vivono alcuni pensionati ex ferrovieri ed operai, e vi hanno trovato abitazione anche i rifugiati Giuliani dopo la Seconda Guerra Mondiale. È una zona dove non arriva neanche il gas, ad esempio, e quando hanno saputo che cercavamo un luogo dove svolgere la nostra attività, dal momento che i Prati sono proprietà privata e ci era impedito l’accesso, ci hanno offerto il loro aiuto. Si stanno creando piccole alleanze sul territorio a dimostrazione del fatto che una progettazione urbanistica che vuole cancellare realtà anche tradizionali è una politica da rivedere in  ottica meno speculativa e più aggregante”.

Marta Campa

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