Super Mario incassa un riconoscimento a Bruxelles per avere fatto bene i “compiti di casa”: controriforma della previdenza e del lavoro
Tutta la grande stampa loda il premier tecnico: come Super Mario Balotelli ha sconfitto la Germania del calcio, così il Super Mario delle Banche ha messo all’angolo (con l’aiuto dello spagnolo Rajoi e del francese Hollande), la coriacea cancelliera tedesca. Nasce così il fondo salva-stati, una riserva monetaria per fronteggiare la speculazione finanziaria sullo spread. W l’Italia, grida Casini, da sempre montista ad oltranza. Magnifico, conferma Bersani, dimenticando per l’occasione che, almeno a parole, questo non è il loro governo. Vengo anch’io, gracchia anche Cicchittto dimenticando di avere lavorato fino ad un minuto prima alla caduta del governo ed alle elezioni anticipate.
Come sempre manca una voce importante: quella della sinistra.
Quanto ci salverà questo Fondo Salva-Stati dall’aggressione finanziaria? La sua capacità di intervento è limitata davanti allo strapotere dei “Mercati” (leggi City Group, Jp Morgan, Buffett e pochi altri), riiguarderà solo i paesi con i conti in ordine (l’Italia non lo sarà nel 2013) e necessiterà di un memorandum che è già subito oggetto di interpretazioni opposte (forche caudine alla greca per la Merkel , soltanto un informativa per Monti).
Aspettando le elezioni in Germania per non fare i conti senza l’oste, forse è anche il caso di ragionare se la cura Monti è un medicina salutare per quanto amara, o se aggrava una situazione già al collasso.
Se ne è parlato venerdi sera alla Festa di Liberazione di Bazzano con Paola Marani, consigliere regionale del Pd, Giordano Fiorani segretario regionale della Fiom e Roberto Sconciaforni, capogruppo regionale della Federazione della Sinistra.