Siamo ad un mese esatto dalla scadenza che l’Amministrazione comunale ha sottoscritto dopo lo sgombero coatto di Xm24. Nel documento firmato il 6 agosto e che reca la firma dell’assessore comunale Matteo Lepore, infatti, c’è scritto nero su bianco che l’Amministrazione “si impegna a trovare una nuova sede adeguata in cui far ripartire le attività dello spazio, quanto prima e non oltre il 15 novembre 2019“.
Già tre settimane fa, da uno dei tavoli quindicinali che Comune, Quartiere ed esponenti del centro sociale stanno tenendo, è però emerso che difficilmente la scadenza potrà essere rispettata e, ancor peggio, sembra essere arrivato il rifiuto ad una soluzione pubblica.

A fare il punto della situazione ad un mese dalla scadenza del 15 novembre è Andrea di Xm24.
Domani ci sarà un nuovo tavolo di trattativa, che visti i tempi sarà molto importante – racconta l’attivista – Noi continueremo a chiedere che l’Amministrazione rispetti gli impegni presi e ci assegni uno spazio”. Finora, invece, la trattativa ha vissuto una fase di stallo, dopo il rifiuto del Comune di prendere in esame le proposte avanzate dal centro sociale stesso, che riguardavano l’ex caserma Sani, le casette dell’ippodromo e l’ex deposito Tper in via Bigari.
Al tavolo di domani, dunque, si vedrà se Lepore e soci hanno intenzione di dare seguito a quanto sottoscritto o se il documento firmato ad agosto serviva solo a far calare la tensione, nella speranza che la questione passasse in cavalleria.

Nel frattempo continuano le attività che i collettivi che avevano sede nel centro sociale, insieme ai produttori biologici di Campi Aperti, svolgono nel parco adiacente a via Fioravanti 24. In particolare, ogni martedì si svolgono incontri di yoga e assemblee del centro sociale e ogni giovedì il mercato contadino, spesso arricchito dagli aggiornamenti pubblici con cui attiviste e attivisti informano sull’avanzamento della trattativa. “Cogliamo l’occasione per invitare tutti questo giovedì – sottolinea Andrea – perché daremo aggiornamenti su come sarà andato il tavolo di domani”.
Oltre a questi appuntamenti, il centro sociale lancia una “biciclettata spaziale” per il 26 ottobre. Le strade della città saranno invase da cicliste e ciclisti che pedaleranno all’interno della “Odissea per lo spazio contro il Nulla che avanza”.

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