Matteo Lepore apre la “fabbrica del programma” bis – o meglio la “Nuova fabbrica del programma” e invita fin da ora Romano Prodi. «Grazie a Prodi in questi mesi ho avuto la possibilità di utilizzare il nome, è una eredità dell’Ulivo è sicuramente sarei molto felice se il professor Prodi fosse presente», ha detto il candidato alle primarie di centrosinistra di Bologna presentando oggi gli 11 tavoli tematici in cui è articolata la “fabbrica”, in attesa che trovi collocazione in un luogo fisico dopo le primarie del 20 giugno.

Programma elettorale, la “Nuova Fabbrica” di Lepore

Undici diversi tavoli di lavoro con i big dei partiti ed esponenti della società civile (ci sono anche le Sardine) e un fitto calendario di incontri con personalità del centrosinistra di qui al 20 giugno, data delle primarie. Matteo Lepore coinvolgerà nella sua nuova fabbrica del programma, tra gli altri, i vicesegretari Pd Giuseppe Provenzano e Irene Tinagli, il presidente della Regione Stefano Bonaccini, la sua vice Elly Schlein, il presidente del Lazio Nicola Zingaretti. Poi, se le cose alle primarie andranno bene, la ‘fabbrica’ di prodiana memoria avrà finalmente una sede fisica. «Abbiamo già qualche idea, lo diremo per scaramanzia dopo le primarie», glissa Lepore durante la presentazione di oggi al Dumbo.

Fino ad allora sarà una fabbrica “diffusa”. «A questi tavoli porteremo le mie idee che ho messo a disposizione dell’ascolto – spiega Lepore – dopo le primarie individueremo anche un luogo fisico e lì vogliamo riunire non solo le migliori competenze, ma tutta la città. Sono molto orgoglioso che questa idea di coalizione parta dai contenuti, i partiti stanno entrando con le loro idee in queste primarie». Tutto ciò, sottolinea l’assessore Pd, «ci distingue dal centrodestra che non ha ancora un candidato ed è in difficoltà sull’idea di città, ma ci distingue anche in queste primarie, perché noi vogliamo stare sui contenuti e proporre un metodo, un sindaco di strada ma al tempo stesso in grado di proporre idee di livello internazionale».

Coordinatrice della fabbrica sarà Cristina Ceretti, compagna di viaggio di Lepore nella campagna verso le comunali. «L’orizzonte temporale – sottolinea – non è quello delle primarie ma è di qui ad ottobre». Nel frattempo, è l’auspicio, crescerà la squadra di sostenitori che affiancheranno Lepore. A breve sarà a disposizione anche un kit per partecipare ai lavori della “fabbrica”.
Nel corso dell’iniziativa il candidato ha lanciato anche un’altra proposta, sulla scia di quella del segretario nazionale del Pd Enrico Letta. Dal 2022 in avanti vuole istituire un bonus da 2.000 euro in su «per viaggi all’estero e scambi internazionali» ai circa 3.000 neo-maggiorenni che compiono gli anni ogni anno sotto le Due Torri.

Fonte: Agenzia Dire

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