Dal 7 luglio al 15 settembre arriva alle Serre dei Giardini Margherita una nuova produzione: SPORE, una rassegna interdisciplinare che vuole dare una panoramica ampia dell’esperienza diasporica in chiave artistica, culturale e politica. Nata dalla collaborazione pluriennale tra Kilowatt e CEFA Onlus, vede la direzione artistica di Wissal Houbabi– poetessa, artista e scrittrice italo/marocchina.
Il programma di Spore- tenerezza radicale
Spore – tenerezza radicale, si sviluppa in otto appuntamenti tra live musicali, film e incontri, dedicati a diffondere una visione positiva del concetto di diaspora. «Il tema di quest’anno vuole esplorare da più punti di vista il fenomeno della diaspora contribuendo ad affermare una concezione più positiva,ma soprattutto ci piacerebbe accompagnare il pubblico a interrogarsi su cosa vuol dire immaginarci al di là di quello che viviamo, come liberarci da categorie fisse che ci vengono assegnate e provare a capire come una persona può autodeterminare i propri percosi di vita» racconta Samanta Musarò di Kilowatt. Anche il titolo è manifesto di questa intenzione: spore come la capacità di contaminarsi e rigenerare futuri possibili.
Si inizia venerdì 7 luglio con una serata divisa in tre momenti: alle 19,30 la presentazione di Antirəzinə 1 fanzine antirazzista promossa dall’associazione Razzismo Brutta Storia con gli interventi di Wissal Houbabi, Ndack Mbaye e John Modupe; segue alle 21 l’evento Dance My Black Side, proiezione di una selezione di video cura di Zed Festival per celebrare la Black Dance. Chiude alle 22 il concerto di Napoleon Maddox, artista performativo multidisciplinare, scrittore e compositore di Cincinnati, Ohio, USA.
Secondo appuntamento sabato 8 luglio con una serata interamente dedicata alla cultura hip hop per celebrare i 50 anni dalla nascita (datata simbolicamente l’11 agosto 1973). Un evento speciale in collaborazione con il collettivo Black Rootz di Milano che porterà sul palco delle Serre u.net (tra i massimi esperti di cultura hip hop in Italia) insieme a Napoleon Maddox (rapper, beatboxer, cantante afroamericano) e Dj Lugi (dj, beatmaker, rapper) per un talk di approfondimento moderato da Luk Oldskull (Black Rootz).
Si chiude venerdì 15 settembre con una serata in collaborazione con Mubi, con la proiezione del documentario Meeting the man, ritratto di James Baldwin, una delle figure chiave della letteratura americana, della cultura nera e del pensiero politico del XX secolo. La proiezione sarà introdotta da Marta Sachy (Direttrice della Fondazione Aurora) e Ronke Oluwadare (psicologa sociale, del lavoro e della comunicazione). A seguire alle 21 il live dell’artista francese Sophye Soliveau, giovane arpista che affonda le sue radici nella «Grande Musica Nera» di oggi.
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ASCOLTA L’INTERVISTA A SAMANTA MUSARO’ E WISSAL HOUBABI: