Al via la quinta edizione del Festival Internazionale di Video Danza, ZED, il cui primo atto si svolgerà dal 5 al 9 luglio 2023 a Bologna, tra i luoghi del MAMbo, Cinema Odeon e le Serre dei Giardini Margherita. In questa prima parte ci si dedicherà alle esperienze performative XR e alle proiezioni cinematografiche, il secondo invece, previsto dal 15 al 22 ottobre 2023, a incontri tematici, formazione e workshop.

“Un festival che supera i confini dello spazio, svela l’invisibile e rapisce lo spettatore in mondi alternativi”

ZED è un’esperienza immersiva nella videodanza, un incontro tra video e coreografia che si integrano in una situazione totalizzante, creando un unicum tra arte del corpo in movimento, linguaggio cinematografico, creatività, espressività e racconto. Si propone un’offerta culturale di respiro internazionale in cui si alternano film d’autore di danza e performance in realtà virtuale e realtà aumentata.

Come tiene a specificarci Fabrizio Molducci, responsabile della Compagnia della Quarta, che si occupa dell’organizzazione del festival «Gli obiettivi di ZED sono quelli di portare la danza a chiunque tramite la forza degli schermi, che ormai sono ovunque. Quello che abbiamo trovato è stato un uso molto forte e creativo della tecnologia. La realtà aumentata e la realtà virtuale non erano effetti speciali, ma entravano potenti nel processo creativo creando esperienze completamente nuove per offrire al pubblico un’esperienza inedita e innovativa».

Tra gli eventi, in anteprima nazionale “Betroffenheit” del regista Jeff Tudor, con le coreografie di Cristal Pyte e Jonathan Young. La quinta edizione presenta anche due importanti novità: grazie allo sviluppo della collaborazione inaugurata l’anno scorso con Circuito Cinema Bologna, la videodanza torna sul grande schermo mostrando al pubblico i film più entusiasmanti di Selezione ZED, contest di ZED
festival. Al Cinema Odeon, infatti, nelle giornate del 6 e 8 luglio in programma ben 17 cortometraggi di videodanza provenienti da tutto il mondo, dove al termine è prevista l’assegnazione di quattro premi in denaro, attribuiti da una giuria internazionale.

Per quanto riguarda la DANZA IN XR, numerose fruizioni in realtà virtuale e aumentata, curate da coreografi come Alexander Whitley, Brent Parolin e Louise Bennet. La sezione prevede quattro incontri per coinvolgere il pubblico nelle dinamiche del Festival e
approfondire i temi trattati: si comincia mercoledì 5 luglio con gli interventi del direttore artistico Mario Coccetti, Lorenzi Burluando de Le Serre dei Giardini e a seguire con Emanueala Iossa, Rebecca Andrei e Sara Spiro che racconteranno le ragioni per sviluppare il festival.

Si ricorda che l’accesso è sempre libero e gratuito. Per il programma completo con tutte le proiezioni consultare il sito.

ASCOLTA L’INTERVISTA A FABRIZIO MOLDUCCI: