È saltato l’accordo tra i principali partiti greci per approvare le nuove misure di austerity richieste da Unione Europea, Banca Centrale e Fondo Monetario.
Ora per la Grecia la possibilità di sbloccare i 130 miliardi di euro di aiuti si fa molto remota, con il rischio sempre più concreto di un fallimento per il paese ellenico, con tutte le conseguenze che questo avrebbe per le economie europee. Per capirne di più abbiamo chiesto lumi al direttore di Altraeconomia Pietro Raetano che, tra le varie prospettive future per la Grecia, ci ha spiegato come il rischio default, a questo punto, sia sempre più concreto ma, allo stesso tempo, non sarebbe necessariamente un male per Atene.
Per saperne di più, qui sotto puoi ascoltare l’intervista completa al direttore di Altraeconomia Pietro Raetano