Speciale “Fumetti a sinistra, un mondo dentro al balloon” dedicata all’informazione non asservita: dalla vicenda di Julian Assange fino al massacro di giornalisti a Gaza. Il tutto raccontato dalla penna del fumettista Gianluca Costantini.
Gianluca Costantini è un disegnatore molto impegnato nel denunciare soprusi ed oppressioni sociali. Bandito dal governo turco per la sua solidarietà al popolo curdo, ben conosciuto a Bologna per l’immagine icona per la liberazione di Patrick Zaki, da tempo lavora con le organizzazioni internazionaliste di solidarietà per dare giustizia a Julian Assange, perseguitato dagli Stati Uniti d’America perchè, da vero giornalista, l’australiano ha raccontato gli orrori della USA Army sia in Irak che a Guantanamo. La sua organizzazione Wikileaks ha tolto il velo al potere assassino, le sue denunce hanno alimentato fiumi di inchiostro su tutti i giornali del mondo. Rifugiatosi nell’ambasciata equadoregna, calunniato con false accuse di stupro in Svezia, rinchiuso nelle terribili celle del carcere di massima sicurezza nel Regno Unito, finalmente Julian ha potuto lasciare la prigione e riunirsi in Australia con la moglie Sella e i suoi figli. Rimane però l’amaro in bocca per tutti gli anni rubati a Julian ed al terribile messaggio intimidatorio inviato a tutti i veri giornalisti che raccontano i fatto fuori dalle veline di palazzo. Per questo è giusto rileggersi il fumetto Julian Assange. WikiLeaks e la sfida per la libertà di informazione di Gianluca Costantini e Dario Morgante (edito Altraeconomia) per ricapitolare la lunga vicenda di cui Assange è stato involontariamente protagonista.
Ancora Costantini protagonista della seconda parte dello speciale dedicato al prezzo della vera informazione. Dal 2023 Gianluca ha iniziato a ritrarre i giornalisti uccisi nella Striscia di Gaza. Un memoriale visivo in continuo aggiornamento, un’offerta votiva artistica per mantenere viva la memoria di chi non c’è più e che aveva scelto come mestiere proprio quello di fare memoria. Al 28 maggio 2024 sono 107 i giornalisti uccisi nel conflitto secondo i dati del Committee to Protect Journalists di New York, organizzazione indipendente americana. Tutto questo nella mostra “Nel mirino della memoria”- Ritratti dei giornalisti uccisi in Palestina ( Squadro Galleria Stamperia d’Arte a Bologna). Il progetto visivo di Gianluca Costantini ha preso forma con ottanta ritratti realizzati in digitale e a quattro disegni grandi in originale.
Ascolta la trasmissione con le interviste a Gianluca Costantini curate da Morena Moretti https://archive.org/details/speciale-assange