“Fumetti a sinistra, un mondo dentro al balloon”, trasmissione in onda mercoledi 2 aprile, ore 13,30, a cura di Morena Moretti ed Alfredo Pasquali che guarda le tavole di Gianluca Costantini con i volti dei giornalisti di Gaza assassinati dall’esercito israeliano.
La puntata inizia con un estratto dell’intervento di Gianluca Costantini alla iniziativa del CRAP “Matite di strada”. L’attività di giornalismo a fumetti del ravennate Gianluca Costantini è nota a livello internazionale. I suoi disegni e il suo attivismo lo rendono un portavoce importante dei diritti umani in tutto il mondo. Autore di libri tradotti in molti paesi, insegnante all’Accademia di Belle arti di Bologna, Gianluca Costantini collabora con portali di informazione e testate giornalistiche. I suoi fumetti, i suoi ritratti e le sue rappresentazioni nascono per dare voce a chi non ne ha: condannati a morte, persone rapite o detenute illegalmente, uccise. Al contempo sono forti strumenti di denuncia politica e sociale. Ben conosciuto a Bologna per l’immagine legata alla prigionia di Patrik Zaki in Egitto, assai noto in casa FBI per il suo libro a favore di Julian Assange, inserito in una rete di informazione per la triste conta dei giornalisti uccisi in Medio Oriente, gestore di un blog seguito da centinaia di migliaia di followers, paga il suo lavoro di controinformazione con l’inserimento del suo nome in tante black list di paesi illiberali, dalla Cina alla Turchia.

La seconda parte della trasmissione presenta l’intervista di Morena Moretti a Marco Bernardi dell’Associazione Luigi Bernardi sulle novità inerenti all’attivissimo centro culturale.

Chiudiamo con la intervista di William Piana all’attrice Marta Cuscunà sul suo progetto “The beat of Freedom. La resistenza a fumetti“. Dieci disegni, dieci opere uniche ispirate ad altrettante lettere di partigiane e partigiani tratte dal libro Io sono l’ultimo. Per ogni replica dello spettacolo, accompagnando le letture delle lettere, il disegnatore Fabio Babich realizza davanti agli occhi del pubblico le tavole che evocano i paesaggi e le atmosfere delle loro parole, mentre la lettura segue un accompagnamento musicale inaspettatamente rock. Le mani dell’artista sono sempre presenti nell’inquadratura della videocamera, in modo da seguire in diretta la costruzione dell’immagine attraverso ogni singolo tratto del pennello o della matita.

Ascolta la trasmissione https://archive.org/details/12-gianluca-costantini-marco-bernardi-marta-cuscuna