“Fumetti a sinistra, un mondo dentro al balloon”, in onda mercoledi 13 novembre, ore 13,30, a cura di Morena Moretti ed Alfredo Pasquali, che viaggia nel modenese per godersi le tante iniziative di un festival del fumetto e non solo a tutto tondo.

Il Betty B Festival nasce nel 2017 come “rivista live” di fumetti, ma dal secondo anno comincia a trasformarsi in un festival del fumetto e dell’immagine. Nel 2018 entra Vignola, alla quarta edizione Spilamberto. Dall’anno scorso sono entrati a far parte di Betty B anche Guiglia e Valsamoggia. In questo 2024 è alla sua ottava edizione. Il suo format ha l’obiettivo di far conoscere a un pubblico di tutte le età gli autori, i personaggi, le tante anime della narrazione con le immagini, partendo dal fumetto e dal graphic novel per estendersi alle altre arti e tecniche che narrano attraverso il linguaggio delle immagini: illustrazione, satira, street art, audiovisivi, Cosplayers, giochi da tavolo e miniature, computer grafica e realtà virtuale che sono la novità di questa ottava edizione.

Anche in questa edizione ci saranno tanti ospiti; 12 mostre; un murale realizzato dal vivo in ogni tappa; presentazioni di fumetti, graphic novel, libri illustrati; workshop; spettacoli; giochi, Cosplayers (a Valsamoggia (Bazzano) e a Vignola); mostra di satira con autori e discussioni sul tema di questa edizione in ogni tappa e inoltre nel programma ci saranno giochi, book shop, spettacoli ed un Artist Alley. Nonostante che l’ultimo weekend del festival siano state annullate per la terribile alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, la rassegna ha confermato tutta la sua importanza e centrato i suoi obiettivi. Ai microfoni di Morena Moretti Enzo Perriello, direttore del festival.

Dalla’Emilia alla Romagna perché a Rimini è in mostra un’importante incrocio tra musica ed icone, ovvero “Da Picasso a Warhol, le copertine dei vinili d’artista”. Il mitico vinile e le sue immagini ad opera di grandi artisti quali  Keith Haring, gli italiani Mimmo Paladino, Marco Lodola e Michelangelo Pistoletto, e fotografi come Robert Mapplethorpe e Luigi Ghirri – che hanno sperimentato con disegni, dipinti, fotografie di sculture, grafica d’autore. A cura di Vincenzo e Giorgia Sanfo, e con la collaborazione di Alessandra Mammì, Red Ronnie e Sergio Secondiano Sacchi, il progetto espositivo accende i riflettori su queste originali collaborazioni, come quella tra Damien Hirst e i Red Hot Chili Peppers, o quella di Jeff Koons per la copertina di Artpop di Lady Gaga. Ai microfoni di William Piana Giorgia Sanfo coocuratrice della mostra.

Ascolta la trasmissione https://mega.nz/file/SIl03KjB#lzacSvOpF25F5niMVHROUWuVoPGjwOdzc24QTw0sDiI