Come ogni dettaglio che riguarda la pelle e l’estetica del nostro corpo, anche i tatuaggi sono soggetti alla moda e ai cambiamenti culturali. Con il passare del tempo, anche la cultura e i gusti delle persone attorno ai tatuaggi sono cambiati e cresciuti negli anni.
Il tatuaggio come autodeterminazione
Ci sono mille motivi per scegliere di tatuarsi, il bisogno di esprimersi, l’amore per l’arte, il bisogno di portarsi dietro qualcosa per tutta la vita, nella maggior parte dei casi, il sentimento alla base di tutto è quello di imprimere la propria volontà, anche in modo definitivo, sul proprio corpo, in un certo senso diventare una dichiarazione ambulante di se stessi. Ad esempio in alcuni contesti musicali, i giovani artisti emergenti scelgono di tatuarsi in faccia come monito del loro obiettivo, mettono, tramite il tatuaggio sul volto, a rischio la loro prospettiva di trovare un lavoro comune, così da lasciarsi la musica come unica possibilità di lavoro. Ma sempre di più i tatuaggi stanno venendo accettati e riconosciuti come una scelta estetica e di espressione, ciò che sono sempre stati, ma quali sono i tipi di tatuaggio più scelti dalle persone?
I tatuaggi di oggi: stile.
Come in ogni forma di creatività, così nel mondo dei tatuaggi, esistono tantissimi diversi stili e modi diversi di creare, soprattutto in questo ambito che si fonda sulla comunicazione tra l’artista e il cliente, rendendo ogni opera qualcosa di unico che nasce dalla collaborazione di due persone, soprattutto se consideriamo che i tatuaggi tipicamente si fanno principalmente per se e secondo il proprio gusto. Tra gli stili di tatuaggio che negli ultimi vanno più in voga abbiamo :
Fine line: Tatuaggi molto estetici caratterizzati da immagini raffigurate tramite disegni composti da linee sottili e geometriche, capaci di creare dei pattern molto interessanti.
Minimal style: spesso in coppia con il fine line, uno stile caratterizzato dalla dimensione ridotta dei tatuaggi, tipicamente rappresentati con pochi dettagli risultando comunque sempre riconoscibili ed iconici.
Ornamental style: Stile di solito associato all’utilizzo intensivo, tramite campiture, del colore nero, Blackwork, composto di design intricati, tipicamente astratti, che si rifanno al mondo degli arabeschi o dei tribali, che vanno a impreziosire il corpo come dei gioielli.
Realismo: Tipicamente utilizzando le sfumature di grigio, o addirittura a colori, come dice il nome, raffigurano immagini dando importanza cruciale al fotorealismo, facendo risaltare ombre e sfumature, spesso usato per ritrarre persone, animali domestici, e paesaggi.
Neo traditional: Nuova interpretazione dello stile dei classici tatuaggi americani, caratterizzati da immagini di animali, teschi, donne, con linee definite, colori accesi, ma con la differenza di utilizzare colori più saturi e sperimentare maggiormente con le ombre.
Watercolor: Come dice il nome, questo stile si ispira alla tecnica pittorica dell’acquerello, facendo di sfumature, e dosaggio del colore le sue caratteristiche principali, ultimamente spopolano tatuaggi in questo stile dove il colore esonda dall’immagine come una colatura su una tela.
Micro Realismo: tecnica specializzata nella resa realistica di immagini in dimensioni ridotte, sono tatuaggi tanto piccoli, quanto difficili da realizzare, in quanto richiedono molto tempo, e molta precisione, che però riescono a ritrarre al meglio l’immagine di partenza, rendendoli perfetti per piccoli tatuaggi di oggetti e simboli nascosti da qualche parte nel corpo.
Ignorant style: Tatuaggi dal desing semplice, divertente, ribelle, tipico dei fumetti e delle illustrazioni indipendenti, spopola tra i giovani proprio per la sua irriverenza, il suo fondarsi nella cultura pop e nella cultura meme.
Jap, o stile giapponese: La nippofilia dilaga sempre più cos’ come la passione per tatuaggi in stile giapponese, che va dai più tradizionali dragoni o personaggi mitoligici nello stile classico dei tatuaggi degli yakuza giapponesi, a ritratti di personaggi degli anime che spopolano tra i ragazzi.
I tatuaggi di oggi: Soggetti
Non solo cambiano gli stili ma anche i soggetti più richiesti si sono sviluppati negli anni. Fiori, farfalle, forme geometriche, tribali, teschi, animali, in particolare lupi e leoni, sono ancora per la maggiore, ma sempre di più spopolano tatuaggi differenti, non solo nella forma ma anche nell’intento. Ora il tatuaggio ha preso la forma di qualcosa di più estetico e non necessariamente serio, che si usa sia per ricordarsi di se stessi, sia per certificare le proprie passioni, oltre che per estetica. Questo ha fatto sì che personaggi dei fumetti, degli anime, dei film spopolassero tra le scelte, così anche come design buffi, divertenti, sfacciati, che si rifanno alla cultura pop, ai meme e al mondo di internet. Per gli appassionati di tatuaggi, segnaliamo uno studio di Tatuaggi a Medicina, per contattare una tatuatrice esperta e scoprire quale stile più si presta a voi







