Abbondonata dopo il proibizionismo, la coltura della canapa riprende piede in Italia e spesso è associata ad innovazioni tecnologiche. Dal 20 al 22 maggio, all’Unipol Arena di Bologna, va in scena “Indica Sativa Trade”, la fiera sui “mille mondi della canapa”. Dai dibattiti sulla depenalizzazione alle applicazioni nel mondo tessile, alimentare e medico, fino alla bioedilizia.
L’anno scorso erano 1000 gli ettari coltivati a canapa in Italia, mentre quest’anno saranno circa 2500. Un aumento che segna il ritorno della coltura della nostra tradizione, molto nota ai nostri nonni, che con l’epoca del proibizionismo era quasi stata abbandonata.
È con questo dato che si prepara la quarta edizione di “Indica Sativa Trade”, la fiera internazionale della canapa che si svolgerà all’Unipol Arena di Bologna dal 20 al 22 maggio.
Oltre ottanta aziende provenienti da tutta Europa, più un’azienda dagli Stati Uniti, allestiranno le esposizioni dell’iniziativa che, quest’anno, sottolinea quelli che sono i “mille mondi della canapa“.
La portentosa pianta, infatti, non viene utilizzata solo a scopi ludici, ancora proibiti in Italia, ma trova un’infinita serie di applicazioni, che vanno dal tessile all’alimentare, dalla carta alla cosmesi, dall’utilizzo medico fino alla realizzazione di mattoni per la bioedilizia, spesso intrecciando l’innovazione tecnologica. È il caso, ad esempio, di una fibra di canapa utilizzata per le stampanti 3D, brevettata da un’azienda presente all’esposizione.
Nel corso della manifestazione ci saranno diversi appuntamenti di approfondimento. Come un corso base per canapicultore, che vedrà protagonisti agronomi, ricercatori e avvocati, che prenderanno la parola per dare tutti gli strumenti teorici e pratici a chi fosse interessato a riavvicinarsi alla terra.
Importante il dibattito previsto per sabato 21 maggio alle 11.30, “Notizie dal fronte… antiproibizionista”: alla vigilia della discussione in parlamento della legalizzazione della cannabis si fa il punto insieme ad alcuni esponenti politici, come Pippo Civati, Rita Bernardini e Vittorio Ferraresi, deputato del Movimento 5 Stelle.
A “Indica Sativa Trade” farà tappa anche Medical Cannabis Bike Tour, una maratona ciclistica partita ieri da Lljubljana, in Slovenia, che mira a sensibilizzare e raccogliere fondi destinati al finanziamento di studi clinici indipendenti sull’uso terapeutico della cannabis.
Alla fiera, però, ci saranno anche momenti di intrattenimento, con musica rigorosamente reggae. Sono previsti due dj-set al giorno e suoneranno Zakalicious e Francisca insieme a Don Ciccio, ovvero il dj producer pioniere del reggae in Italia.
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