Il 23 settembre Giorgio Canali e Rossofuoco saliranno sul palco di Pontelungo Summer Festival per una delle ultime serate del tour estivo.

Le parole di Giorgio Canali sulla situazione attuale della musica dal vivo

Dopo aver rimandato la serata di luglio causa maltempo, Giorgio Canali e Rossofuoco si esibiranno giovedì 23 settembre al Pontelungo Summer Festival, tra amarezza sullo scenario musicale attuale e la voglia di suonare. L’artista racconta di come sia complessa la situazione dei concerti e della musica dal vivo. A causa delle restrizioni covid gli accessi sono ridotti, il pubblico distanziato e seduto e queste misure di fatto condizionano la resa di una serata di musica live. Per gli artisti infatti lo scenario è del tutto inedito perché per la prima volta nella loro carriera si trovano di fronte ad pubblico che può interagire solo parzialmente alle serate. Le parole di Giorgio Canali sono molto critiche rispetto alla gestione del settore della musica e della cultura. «Ci sono delle incongruenza assurde che fanno si che un po’ alla volta quello che viene chiamato cultura viene mandata a fare in culo».

Nonostante la visione critica sulla situazione attuale e le dure parole che l’artista usa rispetto a possibili scenari futuri, Giorgio Canali porterà sul palco un live incentrato sull’ultimo album pubblicato nel 2020 e composto durante la pandemia e un repertorio più classico che farà cantare il pubblico più fedele. Le proposte musicali dell’artista spazieranno quindi tra un ricco repertorio composto in molti anni di carriera. Ironizzando sulla sfortuna che accompagna questo live, già rimandato causa maltempo, Giorgio Canali si augura comunque una serata in cui la musica rimane al centro, un concerto in cui il pubblico potrà comunque godere dell’esperienza e del lavoro di un artista.

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