Domani in occasione della rassegna “Segnali di Pace” le Donne in Nero di Bologna hanno invitato Francoise Daoud del Palestinian Working Women Society for Development che terrà un workshop dal titolo “Genere ed Economia Solidale” presso il Centro di documentazione delle donne di Bologna, in via del Piombo 5. I nostri microfoni l’hanno raggiunta per raccoglierne la testimonianza.
Francoise Daoud, docente di infermieristica e ginecologia alla Betlehem University, è presidente della Palestinian Working Women Society for Development, un’associazione femminista che pone al centro l’empowering delle donne e la crescita della loro partecipazione alla vita pubblica.
E’ ancora più complesso battersi per i diritti delle donne, fra cui quelli sessuali e riproduttivi, muoversi in un quadro di occupazione militare come quello palestinese.
Le Donne In Nero di Bologna l’hanno invitata in Italia e domani porterà la sua testimonianza e la sua esperienza all’interno del workshop “Genere ed Economia Solidale” organizzato in occasione della rassegna “Segnali di Pace“.
“E’ importante che la sua voce giunga il più possibile diffusamente nel nostro paese dove già si lotta da tempo per i diritti palestinesi e c’è un diffuso interesse nei confronti della zona del mondo dove convivono israeliani e palestinesi, in una situazione di asimmetria assoluta, che va svelata sempre e comunque, mettendo in evidenza anche come le donne vivono in quella realtà, con un’ottica di genere che può dare una visione diversa e più completa della realtà” così presentano le Donne In Nero di Bologna Françoise Daoud.
Una testimonianza e un impegno civile che aiuta a comprendere la drammatica situazione che viene vissuta da molte donne quotidianamente nei territori occupati.