Dopo aver vinto la battaglia per la salvaguardia degli alberi del parco Don Bosco, il Comitato Besta non si accontenta e sabato prossimo, al cinema Perla di Bologna, organizza un convegno per sostenere il salvataggio dell’edificio scolastico, che secondo i piani del Comune di Bologna dovrebbe venire in parte abbattuto.
“Dal caso Besta alla città: scuola e spazi pubblici ieri, oggi e domani” è il titolo dell’appuntamento, che chiama a raccolta ingegneri, urbanisti, medici, pedagogisti, insegnanti e ambientalisti.
Il convegno del Comitato Besta per salvare la scuola che il Comune vuole in parte demolire
A cinque mesi da quella che è stata una vera e propria vittoria, quando nel luglio scorso, in seguito a settimane di tensioni e scontri, il sindaco Matteo Lepore annunciò l’abbandono del progetto di realizzazione di un nuovo edificio scolastico nel parco Don Bosco che avrebbe portato all’abbattimento di decine di alberi, il Comitato Besta torna alla carica e questa volta vuole opporsi all’abbattimento di parte dell’edificio delle attuale scuole Besta, previsto da Palazzo D’Accursio.
«Dopo la decisione di spostare definitivamente le Besta al Polo dinamico di via Zacconi, l’Amministrazione comunale ha intenzione di demolire metà dell’attuale scuola, mentre il destino del restante edificio sarebbe deciso da un improbabile percorso partecipato – scrive il Comitato Besta – Ma le decisioni importanti sembrano già prese e ai cittadini rimarrebbe poco da scegliere. Sono tutte scelte da rivedere, senz’altro poco utili per le ragazze ed i ragazzi della scuola e poco sensate per la città».
La posizione del comitato è quella di salvare l’attuale scuola, perché «le scuole migliori sono quelle in mezzo al verde. Ristrutturare le Besta è una scelta utile e conveniente», si legge nella locandina che promuove il convegno, nel corso del quale verrà presentato un progetto di ristrutturazione della scuola. «Un progetto fattibile attraverso interventi di miglioramento della sicurezza sismica e dell’efficienza energetica – lo definisce il Comitato Besta – Un’alternativa concreta, economicamente conveniente, ragionevole e vantaggiosa per l’Amministrazione e la Città».
«Trasferendo definitivamente le scuole Besta al polo dinamico – spiega ai nostri microfoni Gianni De Giuli del comitato – si va a occupare quello spazio che si chiama dinamico proprio perché era stato pensato per rispondere al bisogno di accogliere allieve e allievi durante le ristrutturazioni. Ristrutturando le Besta, invece, si spendono gli stessi soldi che il Comune spenderebbe per acquisire il polo dinamico e si avrebbero due scuole invece di una».
Il sospetto del comitato rispetto al progetto dell’Amministrazione di abbattere parte dell’edificio è che si voglia utilizzare quello spazio restituito al verde come contropartita per una nuova eventuale urbanizzazione e cementificazione.
ASCOLTA L’INTERVISTA A GIANNI DE GIULI: