Il 2020 è un anno che ha portato moltissimi cambiamenti, necessari per rispondere con prontezza alle difficoltà imposte dall’emergenza sanitaria. Anche il settore dell’immobiliare si sta gradualmente evolvendo, per andare incontro ai bisogni di proprietari e potenziali acquirenti di immobili, per mezzo di innovazioni tecnologiche di ogni tipo.
La compravendita diventa digitale: le novità del 2020
L’innovazione e gli adattamenti imposti dal lockdown e dalle conseguenti restrizioni volte a combattere la pandemia non hanno risparmiato il settore dell’immobiliare, costringendolo a mettere in atto dei cambiamenti che molto probabilmente rimarranno validi anche una volta messa finalmente da parte l’emergenza.
La parola d’ordine alla base di tutto è digitalizzazione, con le agenzie immobiliari che si stanno sempre più spostando online, lasciando indietro chi non sfrutta a proprio vantaggio gli strumenti messi a disposizione dal web. Se in passato la modalità digitale era generalmente poco preferita da proprietari e acquirenti e utilizzata solo per farsi un’idea dei prezzi presenti sul mercato, oggi Internet rappresenta una soluzione alla quale ricorrere senza titubanze. Oltre alla consultazione di siti e annunci, infatti, è possibile velocizzare e snellire alcune procedure che in passato richiedevano diverso tempo: alcune agenzie permettono infatti anche di ottenere una valutazione della propria abitazione; in pochi click puoi scoprire quanto vale il tuo immobile con Dove.it, per esempio, in modo da proporre sul mercato un prezzo adeguato, evitando di svenderlo.
A usufruire di risorse digitali di questo tipo non sono però solo i proprietari: anche chi cerca casa ormai lo fa prevalentemente online e può avvalersi di servizi come i tour virtuali delle abitazioni e i comparatori di prezzi. A confermarlo sono i dati di settore: i clienti smart sarebbero infatti cresciuti arrivando al 50-70% del totale nei mesi di lockdown. Le previsioni degli esperti, poi, fanno ben sperare in questo senso: l’interazione e intermediazione digitale diventerà infatti sempre più importante all’interno del mercato, richiedendo uno sforzo da parte di quelle realtà ancora troppo ancorate alle vecchie dinamiche.
Arredo 2.0: l’influenza della rete e l’aiuto delle appTrovata l’abitazione che fa al caso proprio, bisognerà pensare a renderla più “personale” attraverso l’arredo, uno step decisamente più divertente, ma non meno impegnativo. Anche in questa fase il digitale viene incontro agli utenti, con numerosissimi siti e applicazioni per smartphone perfetti per trovare spunti utili e simulare le varie combinazioni di colori e mobili grazie alla realtà aumentata.
Tra le più conosciute c’è ad esempio Homestyler, app interamente gratuita che consente di fotografare il proprio spazio abitativo per sostituire l’arredo presente con quello presente in un catalogo interno, nel quale è possibile acquistare tutto il necessario. Sempre gratuita è anche Room Creator Interior Design, grazie alla quale si può creare una stanza virtuale a seconda dei propri gusti e muoversi al suo interno grazie a una ricostruzione 3D. Naturalmente anche i grandi operatori del mercato dell’arredamento hanno sviluppato dei tool simili sui loro portali: Ikea Place ad esempio è un’app che consente di visualizzare tramite realtà aumentata i mobili della celebre azienda svedese dentro la propria casa, mentre il brand italiano Very Simple Kitchen ha lanciato un configuratore di cucine online con cui comporre la cucina più adatta grazie ai moduli presenti.