Continuano gli appuntamenti con COLLAGENE – Proteine Culturali, un progetto poliedrico che nasce per dare uno spazio ad artisti emergenti e non, a cura di Carolina Altilia e Alessandra Marolla. Gli spazi del DAS – (Dispositivo Arti Sperimentali), – in Via del Porto, 11/2, a Bologna – ospiteranno per questo mese di dicembre altri due appuntamenti dedicati come sempre allo spirito interdisciplinare delle arti.

Gli appuntamenti di dicembre con le arti sperimentali

Si parte il 14 dicembre con l’evento “Organi Simbiotici” di Angela Viola + “Odd Ensamble” di Demetrio Cecchitelli. “Organi Simbiotici” analizza il rapporto simbiotico tra uomo e natura, ormai compromesso. La necessità di un intervento e di un’attenzione nei confronti della nostra Terra passa anche attraverso la sollecitazione da parte del linguaggio dell’arte: il progetto Organi simbiotici prevede infatti l’installazione site specific di un organo, in questo caso il cuore, scelto e progettato per il luogo nel quale verrà destinato, che instaurerà un nuovo rapporto simbiotico (del vivere insieme) della Natura con l’uomo. Ogni organo è sospeso, apparentemente non ha un peso: le cavità sono vuote, rimane solo l’involucro che potrebbe deteriorarsi, se abbandonato, o divenire dimora per gli esseri viventi. Le curatrici ci spiegano che «in realtà il progetto è pensato per essere sviluppato all’aperto, proprio nella natura, l’artista usa materiali di riciclo e sta in questo l’essenza simbolica del gesto la cui volontà è quella di lasciare l’opera in uno spazio pubblico». L’artista proprio per questo regalerebbe l’opera. Il tutto accompagnato da una sound performance per flauto traverso, basso e suoni trovati di Demetrio Cecchitelli. In questa performance il compositore diventa ascoltatore dell’opera, cioè suona ma allo stesso tempo ascolta insieme al pubblico, riflettendo sul rapporto tra percezione interdividuale e deep listening.

Si conclude il mese di dicembre con l’evento del 21 che vede protagoniste Le Cadavere Squisite Sband + “Savio” di Roberta Baldaro.
Le Cadavere Squisite sono una band musicale molto colorata formata da attrici, musiciste, e autrici side specific che, in base al tema o al luogo, scrivono monologhi e canzoni.
La serata sarà arricchita anche da “Savio”, un progetto iniziato nel 2011 e suddiviso in diverse narrazioni, in cui il disegno a matita si aggiunge alla fotografia, trasformando lo scatto da multiplo ad esemplare unico. Il confine tra stampa e disegno, tra paesaggio esterno e
interno, diventa labile e celebra l’aderenza tra reale e immaginato, a conclusione o origine del paesaggio, un posto nuovo.

La rassegna di appuntamenti riprenderà a gennaio, per sottolineare come il progetto Collagene sia un impegno nel tempo, un’indagine continua nelle arti sperimentali per la città di Bologna. Per maggiori informazioni sui prossimi eventi consulta il sito.

Rachele Copparoni

ASCOLTA L’INTERVISTA A CAROLINA ALTILIA E ALESSANDRA MAROLLA: