Due concerti previsti per la sera del 14 novembre al Bologna Jazz Festival. Inizierà il “Lorenzo Simoni Quartet” al Binario69 e chiuderà la band Chromogen allo Sghetto Club.
Lorenzo Simoni Quartet e Chromogen al Bologna Jazz Festival
Il quartetto di Lorenzo Simoni si esibirà in prima serata, la formazione vede: Lorenzo Simoni al sax alto; Guglielmo Santimone al pianoforte; Giulio Scianatico al contrabbasso; Simone Brilli alla batteria.
Del pianista della band, Guglielmo Santimone, anche compositore e arrangiatore, si è già parlato per questa edizione del Bologna Jazz Festival data la sua presenza con il “Guglielmo Santimone Trio” in una delle serate dello scorso mese. Il musicista salernitano è un giovane prodigio che ha una vasta esperienza concertistica come solista e in gruppi musicali, ed ha già vinto nel tempo vari concorsi internazionali e premi ambiti.
Il collega Lorenzo Simoni, è diplomato in sassofono classico con il massimo dei voti al Conservatorio di Livorno, ma fin da piccolo ha fatto anche il jazz. Nonostante i suoi 25 di età si è già esibito in numerosi prestigiosi club e festival. Nel 2021 ha pubblicato con DaVinci Publishing il suo primo lavoro “Candela”, contemporaneamente inizia a lavorare con questo suo quartetto stabile formato da alcuni dei migliori giovani musicisti di jazz in Italia. La band ha vinto numerosi premi importanti e si sta imponendo sulla scena italiana grazie alla qualità dei singoli e ad una scrittura matura e originale.
Segue Chromogen in seconda serata, un progetto giovane, moderno e temerario in cui suonano: Matteo Scarcella, sax e flauto; Matteo Magnaterra il basso; Vincenzo Messina la batteria.
La band si muove in un territorio musicale a cavallo tra jazz, funk e rock, con occasionali sfumature progressive. Il primo disco omonimo è stato pubblicato in Ottobre, prodotto dalla Sghetto Records di Bologna.
Il sax tenore Matteo Scarcella è un polistrumentista che svolge un’ampia attività concertistica in Italia e all’estero e ha abbracciato diversi stili e contesti musicali, dalle performance in orchestra a quelle nei vari Festival e Club Jazz. È attivo anche come turnista nella musica pop, dal vivo e in studio, come sassofonista, flautista, chitarrista, bassista, tastierista. Fin da giovanissimo, inoltre, si dedica all’insegnamento di flauto, sassofono, chitarra, teoria musicale, armonia e improvvisazione jazz, sia privatamente che in scuole pubbliche della Calabria.