Ancora appuntamenti per il Bologna Jazz Festival. Il programma di questa sera, martedì 29 ottobre, prevede alle 21.30 al Binario69 il concerto del Guglielmo Santimone Trio. Guglielmo Santimone, al pianoforte, Francesco Bordignon, al contrabbasso, ed Edoardo Battaglia, alla batteria, porteranno il loro microcosmo fatto di diverse influenze.
Guglielmo Santimone Trio al timone di questa sera al Bologna Jazz Festival
È la volta dunque del piano trio di Guglielmo Santimone, che nasce grazie alla collaborazione con altri due talentuosi musicisti di ultimissima generazione, tutti formatisi presso Siena Jazz University.
Santimone è un giovanissimo pianista, compositore e arrangiatore campano. Ha iniziato il suo percorso musicale studiando pianoforte classico all’età di 13 anni e in seguito ha sviluppato la passione per il jazz. Dopo la formazione al Conservatorio “Martucci” di Salerno e alla Siena Jazz University, ha fatto molta esperienza concertistica come solista e in gruppi musicali, e ha vinto vari concorsi internazionali.
Il suo album di debutto “UniSono” è stato pubblicato nel gennaio 2020 e nel 2021 ha pubblicato l’EP “Chorinho pe ttè / Saravá” in quartetto. Ha all’attivo varie collaborazioni di alto profilo e riconoscimenti, tra cui il Tomorrow’s Jazz 2020 e il premio Marco Tamburini 2022; inoltre, nel 2022 è stato un partecipante attivo al prestigioso “Cheltenham Jazz Festival”. Oltre all’attività musicale, nel 2021/2022 Guglielmo ha insegnato pianoforte preaccademico, armonia e composizione presso l’Istituto Musicale R. Goitre di Vallo della Lucania (sede decentrata del Conservatorio “Martucci” di Salerno) e dal 2023 insegna presso la Siena Jazz University.
Come già detto, la musica del Guglielmo Santimone Trio è un microcosmo di diverse influenze, ad esempio quelle di Jarrett e Wallumrød, in cui coesistono eredità jazzistica e brani originali, ritmi brasiliani e armonie della scena nordeuropea, clavi ipnotiche, choro e bossa nova.