Kinodromo inaugura il 2016 con una “serata-ortaggio” dedicata a Roberto “Freak” Antoni, poeta e frontman degli Skiantos scomparso due anni fa. Lunedì 11 gennaio, al Cinema Europa un concerto e due documentari per ricordarlo.

Il 12 febbraio di due anni fa ci ha lasciato Roberto “Freak” Antoni, poeta e voce degli Skiantos, gruppo rock-demenziale made in Bologna. A lui e alla sua vibrante ironia sarà dedicata la serata di inaugurazione del nuovo anno di Kinodromo , l’associazione di cineasti che dà vita ad una ormai longeva rassegna al Cinema Europa di via Pietralata.
Lunedì 11 gennaio, a partire dalle 20.00, va quindi in scena “BiograFreak“, una “serata-ortaggio“. “Quando gli Skiantos si definivano punk – ricorda ai nostri microfoni Carlo Strata di Kinodromo – insultavano il pubblico e lanciavano ortaggi, per poi essere ricambiati”. Di qui la definizione della serata, in pieno stile con la band.

Il menù della serata prevede il concerto di French Kiss & Aloha Aloha Beach – “Lardo ai Giovani – onda d’urto demenziale”. Un progetto nato dopo la morte di Freak, per dare spazio a nuove proposte musicali nell’ambito del rock demenziale. La mente del progetto, Stefano “Sbarbo” Cavedoni, una delle voci degli Skiantos delle origini, sarà presente in sala per chiacchierare insieme a Jimmi Bellafonte, Leo Tormento Pestoduro, Fabio “Dandybestia” Testoni e al regista Emanuele Angiuli.

Quest’ultimo, in particolare, presenterà due suoi documentari incentrati proprio sulla figura di Freak e della rock band: “BiograFreak – La mia vita è una faccenda delicata” e “Tutto in una notte“.
Il primo nasce dalla voglia di raccontare la storia di una persona e al tempo stesso di un personaggio. Prima bambino, “ragazzo da cortile”, poi adolescente irrequieto innamorato della musica e dei Beatles, quindi giovane poeta sperimentale e ribelle e infine uomo.

Il secondo documentario – “Tutto in una notte” – è la storia di una scommessa, una sfida, una possibilità: realizzare un intero 33 giri nel giro di una notte. Un gruppo di ragazzi che condividono le stesse passioni per la musica, le parole e il tempo libero, si mettono insieme, pur senza saper suonare, cercando dei musicisti con la voglia di provare ed accettare la sfida. Quella notte prende vita una nuova band, gli Skiantos, e un nuovo genere, il “demenziale”.