Sta per arrivare il weekend, e alla Baracca-Testoni Ragazzi ci si prepara per andare in scena con tre nuovi spettacoli, pensati per i giovanissimi, fino a 11 anni. Ecco il programma

Baracca-Testoni Ragazzi, il programma del weekend

Il weekend della Baracca si apre venerdì 24 novembre alle 20:30 in Sala Centofiori con “Odissea?!?: l’opera di Omero viene proposta avvalendosi di una drammaturgia non formale, per arrivare in maniera diretta ad un pubblico di giovani spettatori. Il poema epico viene affrontato raccontando il viaggio di Ulisse attraverso la voce dei suoi compagni, quelli che con lui sono partiti da Troia, ma che non sono mai riusciti a fare ritorno alle loro case

Domenica 26 novembre previsto un doppio appuntamento. Alle 9:45 e alle 11:30 al Teatro del Baraccano, con lo spettacolo “Costruttore di Storie”: uno spettacolo fatto di storie che si susseguono e alternano, e che finiscono tutte dentro la storia di uomo che racconta una storia: la storia di un ponte che deve attraversare un grande fiume.

Alle 16:30, alla Sala Centofiori,Efesto, l’arte di inventare:  È la storia di Efesto, nato dalla mente di Era, che divenne il dio del fuoco, della metallurgia e delle invenzioni. Si dice fosse brutto, schivo e solitario, e che vivesse nel sottosuolo, fabbricando e inventando tutto ciò che serviva a dei e mortali.

Maggiori informazioni ed acquisto dei biglietti sono disponibili a questo link.

Teatro Testoni Ragazzi, continuano le iniziative

La Baracca-Teatro Testoni Ragazzi è un laboratorio di teatro per l’infanzia e la gioventù di Bologna.

Oltre agli spettacoli, prosegue l’iniziativa “La biblioteca va a teatro”, realizzata insieme a Biblioteca Corticella Luigi Fabbri e Auser45 minuti prima e 30 minuti dopo lo spettacolo alla Sala Centofiori, è possibile fermarsi a leggere i libri dell’angolo biblioteca e prendere in prestito due volumi gratuitamente per un mese, utilizzando la tessera di iscrizione alle biblioteche del Polo bolognese.

La stagione 2023/24 è realizzata con il sostegno di Quartiere Navile, Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, MiC – Ministero della Cultura, Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna e con il supporto del programma Creative Europe dell’Unione Europea.