Ageop Ricerca è una onlus che dal 1982 lavora all’interno dell’Oncoematologia Pediatrica del Policlinico S. Orsola-Malpighi, accogliendo e assistendo i bambini malati di tumore e le loro famiglie e finanziando la ricerca scientifica nella lotta al cancro infantile. E oggi ha inaugurato il rinnovo del Punto Ageop, la sua bottega solidale in via Giuseppe Bentivogli, proprio davanti al S. Orsola.
Si tratta di una bottega un po’ particolare, in cui sarà possibile acquistare i manufatti dei volontari, le creazioni degli artisti che collaborano con l’associazione, ma anche gli oggetti prodotti dai bimbi e dalle loro famiglie durante i laboratori. E non mancano gli angoli dell’usato, che offrono abiti, accessori, casalinghi donati dai cittadini.

Ma il grande orgoglio è la nuova Area Laboratori, nel piano inferiore delle bottega, nata grazie alla ristrutturazione del locale resa possibile dall’ingente donazione fatta da Smurfit Kappa, società tra i produttori leader di soluzioni di imballaggio a base di carta. Come spiega Elena Franzosi, HR director di Smurfit Kappa Italia, “i valori di solidarietà e sostenibilità, non solo ambientale ma anche sociale, stanno a cuore alla società che per questo finanzia progetti di questo tipo”. In questa occasione sono stati donati 64.000 euro.

“Per i laboratori era necessario uno spazio al di fuori dell’ospedale che non fosse legato a ricordi del percorso di cura, ma regalasse piuttosto ai bambini e ai genitori una proiezione al futuro – spiega ai nostri microfoni Francesca Testoni, responsabile di Ageop Ricerca – La creatività serve serve ai bambini per distrarsi, ma anche alle mamme per elaborare il lutto”.
Riccardo Masetti, dirigente medico di Oncoematologia Pediatrica al S. Orsola, ha sottolineato ancora lo stretto collegamento tra le terapie oncologiche e le attività proposte da Ageop: “Il nucleo famigliare che vive una situazione di questo tipo tende a chiudersi rispetto alle relazioni con gli altri, sia per la necessità pratica di trascorrere molto tempo in reparto, sia per la stanchezza emotiva che ne deriva”. In questo senso, Ageop contribuisce a ripristinare le facoltà relazionali fornendo una risorsa importante sia al bambino che alla famiglia. In un ambiente esterno all’ospedale è più semplice riflettere, elaborare, creare. Tornare a vivere.

La bottega ha inoltre l’obiettivo di creare una collaborazione feconda con la cittadinanza, divenendo un punto di riferimento territoriale.
È già stato impostato un programma di incontri: si incomincia a novembre 2019 con un laboratorio per la creazione di oggetti natalizi tramite l’utilizzo di materiali di riciclo e scarto. Si riprende poi a febbraio 2020 con la realizzazione di una spilla personalizzata e si prosegue a marzo con un laboratorio sulla pittura e la decorazione di oggetti di ceramica e terracotta, per poi terminare per il momento ad aprile con la creazione di gioielli a partire da bottiglie di plastica.
Per i laboratori ci si serve soprattutto di materiali di scarto o materiali donati e ciò che non viene utilizzato viene devoluto ad altre associazioni, nell’ottica di dar vita ad una solida rete sociale.

Alessia Mondelli

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