Dal 21 al 23 maggio si terrà la settima edizione di Diverdeinverde, una manifestazione durante la quale sarà possibile visitare i giardini privati di Bologna situati nel centro storico, in collina e in altre zone del territorio.

La settima edizione comprenderà anche giardini situati nei comuni limitrofi

Quest’anno l’evento si aprirà con una novità: per la prima volta si uscirà dai confini bolognesi per andare alla scoperta di parchi che si trovano nei comuni limitrofi come San Lazzaro di Savena, Castenaso, Zola Pedrosa e Casalecchio di Reno. Durante le visite sarà possibile osservare i tesori nascosti della città, un’occasione unica per godere della vista di piante, fiori, statue e scorci inediti di Bologna.

Per motivi di sicurezza è stato necessario rinunciare ad alcuni giardini, date le loro dimensioni contenute o altre caratteristiche che non avrebbero permesso lo svolgimento della manifestazione nel rispetto delle vigenti norme anticovid. Dal 12 maggio, attraverso una piattaforma online, Eventbrite, sarà possibile effettuare le prenotazioni all’interno di uno specifico slot orario. La tessera di accesso, valida nei tre giorni, è acquistabile al prezzo di 15 euro sia online sul sito dell’evento sia di persona presso i punti vendita indicati. La partecipazione alla manifestazione è gratuita per i bambini di età inferiore ai 13 anni.

La prima edizione si è tenuta nel 2014 e da allora, ogni penultimo fine settimana di maggio, Diverdeinverde permette ai visitatori di scoprire le bellezze nascoste della nostra città: un’esperienza unica per immergersi nella natura e osservare piante, giardini e panorami sorprendenti. Inoltre è stata creata una mappatura delle più belle piante di glicine di Bologna e della Città Metropolitana, chiamata Dove fioriscono i glicini: seguendo la mappa è possibile scegliere autonomamente il proprio percorso fiorito.

Per reperire ulteriori informazioni oppure per chi volesse proporre il proprio giardino oppure segnalarne altri per le prossime edizioni è possibile scrivere a diverdeinverde@fondazionevillaghigi.it.

Gemma Fabellini