È iniziata martedì la raccolta fondi per completare i lavori e riaprire la storica palestra sociale in via Gandusio. Il progetto de Il Grinta e circolo Arci Guernelli è quello di creare una palestra a prezzi sociali che sia anche uno spazio di partecipazione.

“Una palestra di partecipazione”. così Marcello Marano, presidente della società sportiva dilettantistica Il Grinta, descrive il progetto che la sua associazione sta portando avanti insieme al circolo Arci Guernelli.

L’idea è quella di riaprire la storica palestra sociale di via Gandusio, inaugurata negli anni ’70 e chiusa ormai da una decina di anni. “La riapertura della palestra vuole essere la ripresa di un progetto sportivo – spiega Marano – Ma con l’aggiunta di qualcosa di nuovo. La novità sarebbe nella modalità di gestione. Stiamo immaginando una palestra in cui gli utenti e gli istruttori lavorano insieme, con momenti assembleari di confronto, così che diventi anche una palestra di partecipazione, oltre che una palestra per i muscoli”.

A permettere di dare inizio ai lavori è stata una donazione daella fondazione Del Monte, ma per la realizzazione definitiva mancano ancora 15mila euro. Perciò il Guernelli ha dato inizio ad una campagna di crowdfunding che si è aperta martedì con una cena a San Lazzaro. “La cena è andata molto bene – racconta Marano – Ora la raccolta fondi va avanti online e con altri eventi, come il torneo di biliardino di domenica prossima e il grande concerto previsto per il 6 maggio”. “Questi – conclude Marano – sono gli eventi principali previsti attualmente, ma è probabile che ne aggiungeremo altri strada facendo”·

Anna Uras