Prima le dimissioni dell’assessore Muraro, quindi l’arresto di Marra: sembra non finire mai l’odissea della giunta capitolina a 5 stelle. Forse a Roma manca proprio una forte opposizione sociale.

Mentre varie operazioni di carabinieri e guardia di finanza riportano sotto i riflettore abusi e corruzioni perpetrati sia al tempo delle giunte  di Alemanno che di Marino, l’attuale inquilino del Campidoglio rimane sempre sotto schiaffo, incapace di dare una guida stabile ad un città già così ricca di problemi. In che misura la Raggi è commissariata da Grillo? Quanto c’è da temere un avviso di garanzia alla stessa sindaca per abuso d’ufficio in certe nomine equivoche? Con quale spirito può qualcuno oggi entrare in un qualche assessorato che troppo assomiglia ad un tritacarne?

Su Roma e la questione sociale ascolta l’intervista a Checchino Antonini, girmnalista