La nostra trasmissione sta seguendo da tempo, interpellandone i vari interlocutori, il dibattito sulle proposte di legge per il passaggio dei servizi di inclusione scolastica degli alunni disabili dal privato sociale al ministero dell’Istruzione. La discussione è partita dalla proposta della senatrice Bucalo, cui va l’innegabile merito di aver sollevato la questione, proposta che prevede un percorso di internalizzazione in ambito scolastico della figura degli Assistenti all’Autonomia e alla Comunicazione.
Pur lodandone gli intenti e appoggiandone in pieno motivazioni e scopi, abbiamo sempre ritenuto tale proposta carente nel chiarire un paio di punti per noi essenziali: il riconoscimento del lavoro degli educatori (educatori e ASACOM non appartengono allo stesso profilo professionale e contrattuale) e il reperimento delle necessarie coperture finanziarie.
A Luglio l’onorevole Francesca Ghirra ha depositato un ddl che prova a sciogliere tali nodi. Ce lo siamo fatto spiegare direttamente da lei.