Era l’8 maggio del 2012 quando ci lasciava Stefano Tassinari, scrittore, giornalista, agitatore culturale, attivista e direttore responsabile della nostra radio. Nel decennale della sua scomparsa, gli amici e gli affetti più cari hanno costruito un ricordo «non piagnucoloso», per restituire attraverso un mosaico di voci la figura intellettuale di Tassinari.
Si intitola “Sul filo del ricordo” il libro edito da Red Star Press e curato da due persone-chiave di Tassinari, l’amico e compagno politico Agostino Giordano e Stefania De Salvador, che è stata la compagna di Stefano.

Dieci anni senza Stefano Tassinari: il ricordo corale dell’intellettuale

Il senso della pubblicazione è sintetizzato nel sottotitolo del libro: “La militanza politica, il lavoro culturale, le passioni di Stefano Tassinari raccontatati dalle compagne e dai compagni si strada“.
Ed è proprio un ricordo corale quello che si dipana tra le pagine, con contributi di amici, giornalisti e compagni di lotta, come Fausto Bertinotti, Mauro Collina, Alfredo Pasquali, Michele Terra, Filippo Vendemmiati, Checchino Antonini, Rudi Ghedini, Alberto Ronchi, Salvatore Cannavò, ma anche colleghi scrittori come Pino Cacucci e Wu Ming 1, ma soprattutto tanti musicisti, come Paolo Fresu, Fabio Testoni degli Skiantos, Massimiliario Gregorio della Casa del Vento, Claudio Lolli, Marino Severini dei Gang e gli Yo Yo Mundi.

«Ci sono figure che, con il corso della loro vita, bastano da sole a segnare i margini del tempo. Stefano Tassinari è una di queste – si legge nella presentazione del libro – Perché con i suoi libri, le sue sperimentazioni, le sue riviste, le sue iniziative culturali e la sua ininterrotta militanza politica nel movimento operaio, Tassinari ha dato un contributo imprescindibile, favorendo vocazioni artistiche, conquistando spazi di autorganizzazione e costruendo bellezza e amore per la giustizia sociale».
Ai nostri microfoni De Salvador ha spiegato la genesi del libro, che contiene anche alcune foto in bianco e nero di Stefano, sia bambino che militante adulto, e anticipato che prossimamente – proprio nella “Sala Tassinari” di Palazzo D’Accursio, intitolata a Stefano dall’ex sindaco Virginio Merola – ci sarà una presentazione del libro.

ASCOLTA L’INTERVISTA A STEFANIA DE SALVADOR: