La XV edizione del festival internazionale YoungAbout dedicato alle ragazze e ai ragazzi si svolgerà dal 16 novembre al 4 dicembre e si propone quest’anno di offrire un edizione ricca di contenuti non solo filmatografici ma anche culturali.
YoungAbout: non solo film in programma
«YoungAbout, lo dice lo stesso nome del festival, non si occupa solo del cinema ma anche delle culture giovanili », racconta Angela Mastrolonardo, curatrice del festival. Il festival delle culture giovanili si muove attraverso numerosi appuntamenti culturali, molti ospitati in Biblioteca Salaborsa. Tra questi, una mostra nella Sala Scorpione dal titolo Voci della scuola – Diario di un disagio: una raccolta di opere create dagli studenti di quattro licei bolognesi che hanno accolto, durante la quarantena, l’invito di sviluppare elaborati che raccontassero la loro esperienza con il periodo pandemico e le emozioni che hanno caratterizzato l’assenza forzata dalla scuola e dai luoghi di incontri sociali e culturali. La stessa Sala ospiterà altri due eventi: il 18 novembre con la proiezione di un raro film del 1949 su Alice nel paese delle meraviglie e il 25 novembre con una lezione tenuta da Carlo Tagliazucca, esperto di cinema di animazione che racconterà come nella storia del cinema vari registi e illustratori hanno raccontato la storia di Alice nel paese delle meraviglie.
La XV edizione del festival accoglie un ricchissimo ventaglio di produzioni: 17 lungometraggi e 28 cortometraggi, molti dei quali in prima visione europea e italiana. A questi si aggiungono 9 cortometraggi russi inediti non in concorso.
Le scuole quest’anno non potranno partecipare alle proiezioni dei film in sala come nelle edizioni precedenti così il festival ha subito una ridefinizione del programma che prevede la proiezione, dal 21 novembre al 2 dicembre, su Mymovie mentre altri film seguiranno una programmazione nelle fasce orarie pomeridiane e serali al Cinema Perla. Come dice ai nostri microfoni Angela Mastrolonardo, «sarà possibile però per gli esperti che condurranno i dibattiti di andare nelle scuole». Un altro importante appuntamento si terrà il 25 novembre presso l’Alliance Française, con la proiezione di undici cortometraggi presentati al festival dalle più importanti scuole di cinema d’animazione francesi. L’evento sarà arricchito dalla presenza di Luca della Casa, storico del cinema e storico del cinema di animazione che parlerà del bellissimo ruolo che hanno le scuole di cinema francesi nel proporsi «come fucina di talenti».
Il festival sarà concluso il 4 dicembre con la proiezione di 9 preziosi e inediti in Italia cortometraggi russi al Cinema Teatro Galliera.
Il 10 dicembre si terrà invece la vera e propria conclusione del Festival, con l’attribuzione del premio Angelo Vassallo presso la Sala degli Anziani a Palazzo d’Accursio. Quest’anno il premio sarà attribuito a due donne, che con il gruppo “Agende Rosse” portano avanti un progetto a Palermo che vuole sensibilizzare un argomento che viene poco trattato. Cioè i bambini vittime della mafia, «c’è sempre stato il falso mito che la mafia non uccide i bambini, invece i bambini uccisi sono 109 nel corso degli anni» tenendo vive le testimonianze dei bambini vittime della mafia.
ASCOLTA L’INTERVISTA A ANGELA MASTROLONARDO: