“Questo è il progetto, tra i vari che ho, che più mi appassiona. Siamo arrivati al suo decimo anno, e il prodotto che ne risulta alla fine è un documentario musicale dove i ragazzi esprimono tutte le loro idee, soprattutto nei testi del rap” ci ha raccontato la regista, Agnese Mattanò. Un docu-clip che si avvala anche di interviste: “Abbiamo intervistato la strada del Pratello, perché la tendenza è di unione fra l’IPM e la strada”. Un progetto che quest’anno si concentra sulla visione che i ragazzi hanno riguardo la tematica dell’inquinamento, declinata nelle sue diverse sfaccettature: “Penso che i ragazzi possano davvero rendere testimonianza di questo periodo storico. Ed è un progetto che sentono molto loro. Per il decimo anno hanno preso il microfono in mano e ho voluto lasciare loro spazio per parlare direttamente al pubblico” ha spiegato Mattanò.

La particolare accezione del tema che emerge dal docu-clip è quello di un inquinamento – oltre che quello prettamente scientifico – dal punto di vista comportamentale, inteso come malcostume sociale che rinvia a cattivi modelli che, ripetuti nel tempo, potrebbero minare la qualità della nostra vita. “Questo è l’aspetto che più ci interessava” ha detto la regista. Al docu-clip hanno collaborato anche i ragazzi della Comunità Pubblica del Pratello, e la parte musicale è stata diretta da Dj Farrapo.

Il film partecipa fuori concorso alla 13^ edizione della rassegna cinematografica “Terra di Tutti Film Festival”, e verrà proiettato venerdì 11, alle ore 10, nel Cinema Odeon di via Mascarella 3. È una matinée pensata principalmente per le scuole, ma ogni tipo di pubblico potrà accedere alla proiezione e all’incontro con la regista.

Sara Spimpolo

ASCOLTA L’INTERVISTA AD AGNESE MATTANÒ: