Si è svolto mercoledì 3 marzo il rinnovo del protocollo “Insieme per il lavoro” nato nel 2017 dalla collaborazione tra Comune, Città metropolitana e Arcidiocesi e comprendente una rete di associazioni, sindacati e settore non-profit.
Il rinnovo è stato confermato dai risultati positivi di “Insieme per il lavoro”, un progetto per l’inserimento nel mondo del lavoro di persone scarsamente autonome nella ricerca di occupazione, che potenzia la motivazione, sostiene la formazione di base e specifica, e garantisce un tutoraggio ad hoc all’interno delle aziende.

Lavoro per le persone fragili, l’asse tra istituzioni funziona

Si sono dimostrati significativi i risultati del progetto dal 2017 ad oggi: sono 911 gli inserimenti lavorativi, con una crescita dei contratti a tempo indeterminato che passa dal 4% del 2018 al 14% del 2020.
Nonostante le difficoltà legate alla crisi pandemica, il 2020 di “Insieme per il lavoro” è stato molto positivo in termini di risultati, confermando che «si sta confermando una collaborazione preziosa per rafforzare l’incrocio fra domanda e offerta», come ha affermato il sindaco di Bologna Virginio Merola. Uno dei dati più importanti riguarda gli inserimenti lavorativi che nel 2020 si sono attestati a 354, rispetto ai 313 del 2019.
Un altro dato significativo riguarda l’occupazione femminile, in positiva controtendenza rispetto alla media nazionale. Le persone inserite nel 2020 sono il 54% donne e il 46% uomini.

In aumento anche le aziende aderenti al board, che diventano 104 nel 2020, e con le quali negli anni si è andata sempre di più a rafforzare la collaborazione. Insieme per il lavoro si è affermato come strumento efficace, credibile e veloce per il dialogo tra domanda e offerta di lavoro. Un dialogo che pone attenzione e cure alle esigenze del soggetto. «Non c’è un passaggio al lavoro se non c’è un recupero del soggetto che lo accompagni nel recupero e nella comprensione del mondo del lavoro», ha affermato l’assessore regionale Vincenzo Colla.

La novità di quest’anno è proprio l’arrivo della Regione Emilia-Romagna tra i partner dell’iniziativa. Con la firma del nuovo protocollo inizia quindi la nuove fase del progetto, che dovrà continuare a confrontarsi con i numeri della crisi economica e sociale che sta attraversando la regione. Come ha concluso l’assessore comunale Marco Lombardo: «I numero ci danno la possibilità di dire che si tratta di una scommessa vinta a cui non avremmo mai pensato: mille inserimenti lavorativi e l’aumento degli inserimenti attraverso la stabilità dei rapporti di lavoro».

Vittoria Torsello

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